
L’intero patrimonio storico-artistico della città di Empoli entra a far parte dell'Associazione Nazionale dei Musei Locali e Istituzionali. Questa Associazione è ormai assai consolidata nel panorama culturale italiano, un sodalizio tra le maggiori realtà museali del paese le quali si sono unite con l’obiettivo di promuovere un'adeguata tutela del patrimonio artistico, storico e scientifico di proprietà o di pertinenza degli enti locali e istituzionali.
L’Amnli fu fondata il 12 giugno del 1950 e nel proprio statuto individuò come finalità il dare impulso a musei o collezioni, complessi monumentali o ambientali, e il promuovere l'incremento delle raccolte, la ricerca scientifica e le attività culturali, di valorizzare le funzioni e la professionalità dei quadri scientifici operanti nei musei. Obiettivi quelli all’epoca dichiarati, che risuonano oggi non solo condivisibili ma necessari da perseguire per ogni amministrazione che consideri centrali nella propria azione di governo la cultura, in senso generale, e nello specifico la conoscenza dei beni culturali come forma di educazione, tesa a sviluppare il senso di appartenenza.
«Siamo onorati che il nostro sistema museale sia stato accolto nell'associazione nazionale musei – dice l’assessore alla cultura Eleonora Caponi – ed auspichiamo che l’ingresso nell’Amli contribuisca a quell'opera di valorizzazione e promozione che questa amministrazione ha avviato.
Il fatto che la nostra richiesta di adesione sia stata accolta e motivata “dalla constatazione delle ricchezza e dell’importanza del Vostro patrimonio civico” è un’ulteriore, prestigiosa attestazione della rilevante e apprezzabile attività didattica che i nostri musei svolgono. Entrano in questo circuito il Museo della Collegiata, quello del Vetro e la Casa del Pontormo».
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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