
Il Comune di Empoli lancia la sua battaglia contro lo spreco alimentare, e non solo quello. Un impegno che prende il via dalla partecipazione a una rete di enti territoriali contro lo spreco. Nei giorni scorsi il sindaco Brenda Barnini e l’assessore all’ambiente Fabio Barsottini hanno firmato la Carta Spreco Zero, un documento che si prefigge l'obiettivo di ridurre del 50% lo spreco alimentare entro il 2025.
In particolare l’obiettivo è quello di attivare sul territorio comunale un sistema integrato di recupero/riciclo/riutilizzo dei prodotti alimentari e non alimentari coinvolgendo le associazioni del territorio che già operano in questo settore.
Già molto è stato fatto, adesso queste realtà legate al volontariato avranno fattivamente al loro fianco l’amministrazione comunale.
«Si tratta di un impegno preso in campagna elettorale e poi riportato nel programma di mandato di fronte al Consiglio comunale – spiega l’assessore all’ambiente Fabio Barsottini -. L'Unione Europea ha dedicato alla battaglia contro lo spreco alimentare quest’annata 2014 che sta per concludersi. Noi crediamo che una riflessione in merito a questo argomento sia necessaria anche perché stiamo parlando di un problema planetario che ha delle ripercussioni anche a livello locale. Noi dobbiamo domandarci se sia normale o se sia civilmente accettabile oggi, nel 2014, pensare che circa il 33% del prodotto agroalimentare venga destinato in discarica, piuttosto che all'utilizzatore finale. Legati a questo dato ci sono fattori negativi a livello sociale, ambientale ed economico, che non possiamo che tenere in considerazione. Fortunatamente nel nostro territorio già esistono delle associazioni che operano in questo senso e che, sicuramente, dovranno fare parte come soggetti principali di questo obiettivo».
In sostanza la firma della carta contro lo spreco alimentare porterà a creare un polo che riunisca le associazioni attive a Empoli in modo da ottimizzare e incrementare il loro lavoro a favore di famiglie bisognose, realtà in cui anche un pasto in più può far la differenza.
L’assessore all’ambiente si sta già attivando per coordinare le attività del volontariato e cercare di riunire le realtà associative sotto un unico tetto incentivando il loro operato.
«Il nostro ruolo, come amministrazione – conclude Barsottini – oltre a sostenere le associazioni dovrà essere anche quello di condividere ancora di più gli impegni della Carta con le aziende che si occupano di grande distribuzione, e non solo, soggetti che per motivi commerciali o di altra natura si trovano costretti a smaltire gli articoli alimentari ancora prima della scadenza fissata. Quella fonte potrà fornire un importante contributo».
- Brenda Barnini firma la Carta Spreco Zero
- Brenda Barnini firma la Carta Spreco Zero
- Brenda Barnini firma la Carta Spreco Zero
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
<< Indietro