'Comitato per la Tutela e la Difesa del Val d’Elsa': "Grazie a chi si è speso contro le trivellazioni"

"Con immenso piacere il Comitato per la Tutela e la Difesa del Val d’Elsa si accinge, per la terza volta, a porgere gli Auguri di Buon Natale e di Felice Anno Nuovo, a tutti Soci e Sostenitori e non solo.

Auguri a cui si unisce il desiderio di condividere, nell’anno a venire, nuove opportunità e nuove soddisfazioni che possano rendere a noi tutti la giusta ricompensa per gli sforzi e l’impegno in cui ogni giorno ci profondiamo per realizzare i nostri sogni.

Si ringrazia chi ha creduto in noi, chi, con la propria disponibilità, professionalità e partecipazione, ci ha dato la possibilità di rafforzarci, di meglio organizzarci e ci ha permesso di migliorarci e di essere sempre più utili.

Si ringraziano, altresì, le forze politiche sul territorio, perché tutte, indistintamente, hanno creduto in noi, da Forza Italia, Cinque Stelle, ObiettivoComune, Altrapolitica, PartitoRifondazioneComunista ed, infine, il Partito Democratico che ha rinnovato l’onore e l’onere di governare il territorio, e che, dopo anni di silenzio, ha finalmente espresso il proprio parere negativo in riferimento alle trivellazioni a Certaldo.

Ringraziamenti anche verso il presidente della Toscana, Enrico Rossi, e la sua Giunta, che si sono espressi negativamente sul punto.

Ma la partita non è ancora chiusa: entro il 27 gennaio 2015 ci sarà una risposta scritta, che ci auspichiamo sia quella giusta: uno stop definitivo al progetto e alle trivellazioni, sia per la ricerca che per lo sfruttamento.

Il 6 gennaio, infatti, scadranno le osservazioni integrative al progetto di estrazione di CO2 a Certaldo che il Comitato ha già predisposto, con il supporto di un tecnico. Sarebbe opportuno che anche tutti gli Enti competenti, in primo luogo il Comune di Certaldo, alla luce dei recenti terremoti che hanno colpito anche la Val d'Elsa, ne pretendessero il rigetto.

Staremo a vedere cosa farà la Regione, ma non staremo certo alla finestra.

Ma possiamo stare tranquilli?

Gli eventi sismici di questi giorni hanno fatto riflettere attentamente e molte domande sono nate spontanee. Come poter stare tranquilli con scosse di magnitudo 4.1 Richter, quando, ad agosto scorso, nell’evento sismico di entità inferiore, gli esperti dissero che fino a 4.5 non ci sono problemi per Certaldo?

E ancora: può l’attività dell’uomo con perforazioni, sondaggi ed estrazioni, creare o indurre terremoti di intensità superiore a 4.5  Richter?

Gli esperti dicono di no, ma confermano che si possono creare dei micro terremoti indotti.

Ed allora viene elementare pensare che se buco, scavo, trivello, estraggo, perturbo i complicati sistemi sotterranei, e non è che a un certo punto la corda si spezzerà?

Da una parte, Professoroni e Ministri dicono che "la connessione tra terremoti e trivelle non è provata”; dall’altra, geo-scienziati dicono che “le correlazioni non possono essere escluse” – tesi, però, scomodissima, soprattutto per enti locali, enti territoriali, istituzioni, ministeri, che, senza nemmeno informare bene la popolazione oppure malgrado le sue proteste, autorizzano grandi società e quant’altri a perforare e trivellare.

Un pensiero va, dunque, all’Italia intera, che è un territorio fragile, e un messaggio al premier Matteo Renzi a cui ci appelliamo perché possa ripensare al decreto sblocca trivelle, e che è libero di non ascoltare i “tre o quattro comitatini”, ma che non dovrebbe neppure ascoltare il Sig. Passera, la Guidi, Scaroni e tutti quelli che pensano che trivellare sia la soluzione ai nostri mali.

Noi comunque, per ora confidiamo nei nostri amministratori locali, dal Sindaco Giacomo Cucini al Presidente Enrico Rossi che ci auguriamo possano bocciare senza esitazione il progetto minerario in maniera definitiva".

www.comitatovaldelsa.com

Comitato per la Tutela e la Difesa del Val d’Elsa

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