Protesta della polizia municipale, Zini (Insieme per cambiare): "Con l'Unione si è corso troppo, manca l'organizzazione"

Un momento della conferenza stampa (foto gonews.it)

"Stamani mattina ho partecipato alla conferenza stampa convocata dalle RSU della Polizia dell'Unione dei Comuni, anche in conseguenza delle notizie di qualche giorno addietro a proposito di un eventuale sciopero del Corpo di Polizia, il prossimo 17 gennaio.

La conferenza è stata molto interessante.

Le RSU hanno avuto un atteggiamento di grande senso civico, di dovere istituzionale, facendo capire che avrebbero fatto volentieri a meno della conferenza, ma non hanno potuto fare altro che ricordare, dopo quasi due anni, il permanere di alcuni deficit organizzativi dei quali, come consigliere dell'Unione, in parte, ero a conoscenza.

Ci sono problemi fisiologici al funzionamento dell'Ufficio che investono, talvolta, anche semplici operazioni come l'acquisto di materiale cartaceo, per la mancanza della figura che deve autorizzarlo.

Situazione altrettanto urgente, è quella della strumentazione per un efficace ponte radio di cui si parla da anni; ne va della sicurezza degli agenti e dei cittadini.

Altro aspetto, l'adeguata distribuzione dei proventi che arrivano dalle sanzioni al codice della strada, che dovrebbero essere, in parte, finalizzate alla previdenza complementare degli agenti.

Infine, nessuna assunzione per i colleghi andati in pensione o destinati ad altro ufficio.

Come Consigliere Comunale e dell'Unione dei Comuni, eletto sotto una lista civica, cercherò, prossimamente, di verificare, con attenzione , quanto riferito stamani, proponendo i correttivi necessari agli organi competenti

Non sono qui a dare giudizi che non mi competono, ma una riflessione la devo fare: forse, allestendo l'Unione dei Comuni, si è corso un po' troppo, senza che l' Unione stessa avesse, al suo interno, l'organizzazione necessaria per lo svolgimento di importanti funzioni delegate.

Mi auguro che la Giunta ed i Sindaci, per quanto di loro competenza, possano tornare ad ascoltare gli agenti, rinnovando un dialogo che non può far che bene in questi difficili momenti".

Carlo Andrea Zini-Insieme per cambiare