
Ancora incerto il futuro di Villa Ragionieri, il centro d’eccellenza per la cura delle patologie oncologiche di Sesto fiorentino presso cui sono in servizio 120 operatori sanitari altamente qualificati. Nonostante i ripetuti annunci da parte della Giunta Rossi, l’acquisizione della clinica che ospita il Centro Oncologico Fiorentino da parte della Regione Toscana è ancora in alto mare.
«L’ennesima promessa da marinaio del Governatore Rossi, che il sette agosto scorso annunciò che non sarebbe passato un altro Natale senza aver risolto il tema. Manca una settimana, e abbiamo ragione di pensare che sotto l’albero non ci sarà nessuna buona notizia per Villa Ragionieri», attaccano i consiglieri regionali di Forza Italia Stefano Mugnai (vicepresidente della Commissione Sanità), Tommaso Villa e Nicola Nascosti (rispettivamente coordinatore cittadino e provinciale di Forza Italia Firenze), firmatari di un’interrogazione con cui chiedono “se vi sia reale interessamento da parte della Giunta per tutelare i servizi e i posti di lavoro di Villa Ragionieri di Sesto Fiorentino e quali interventi la Giunta intenda assumere e con quali tempi.
La struttura, attualmente di proprietà del Gruppo Unipol, è da circa un anno al centro di una polemica fatta di annunci e smentite. Nell’ordine: il 29 gennaio scorso, rispondendo a un’interrogazione affermò che la Regione non stava comprando Villa Ragionieri. «Analoga risposta mi era giunta qualche giorno prima dagli uffici dell’assessorato, a seguito di una richiesta di chiarimento», ricorda Mugnai.. Richieste di chiarimento rese necessarie dopo che era trapelata l’ipotesi di un interessamento della Regione per il Centro dopo il suo passaggio di mano dal gruppo Ligresti a Unipol, ipotesi che prevedeva il passaggio dal privato al pubblico delle struttura e del personale, anche in ragione dello scarso interesse di Unipol per l’attività sanitaria.
«E’ passato quasi un anno e siamo ancora al punto zero. Conseguenza ne è che la struttura è in una perdurante situazione di incertezza che rende difficile la gestione della struttura, con evidenti ricadute negative nelle prestazioni sanitarie e quindi nei servizi offerti ai pazienti. Al di là del giudizio positivo o negativo sull’operazione chiediamo alla Giunta di dire una volta per tutte cosa intende fare», concludono Mugnai, Villa e Nascosti.
Fonte: Forza Italia - Toscana Consiglio Regionale
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