
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Sipario Toscana ha, sin dal suo insediamento, impostato un’azione per il rientro dalle perdite accumulate a partire dal 2008. La nostra volontà è quella di far sì che il teatro di Cascina divenga un ente culturale che produce spettacoli e fa attività con certezza di risorse e esercizi in pareggio, anche per rispetto a tutti i cittadini cascinesi che attraverso il Comune contribuiscono a circa un sesto del bilancio della Fondazione.
Siamo intervenuti su molti aspetti della gestione e in questo anno abbiamo condiviso con gli enti proprietari, Comune di Cascina e Provincia di Pisa, un percorso per il reintegro delle perdite attraverso un finanziamento e una necessaria revisione della spesa. Siamo vicini a una chiusura del bilancio 2014 in pareggio, grazie a interventi straordinari; nel corso degli ultimi anni la Fondazione ha però costantemente registrato una media di sbilancio annuo superiore ai 100mila euro e senza un adeguamento dei livelli di spesa il finanziamento non servirà al rientro dalle perdite passate, ma solo a “mettere una toppa” temporanea passando il problema a chi amministrerà la Fondazione tra qualche anno.
Dovendo tenere conto di questi elementi il piano consegnato all'Amministrazione Comunale ha identificato la necessità di una rimodulazione dei costi di personale e su di esso verterà il confronto con organizzazioni sindacali e lavoratori, con un incontro fissato per venerdì 19. Abbiamo inviato all'Amministrazione Comunale il piano generale di intervento e da quello partiremo nel confronto. Questo anticipo pubblico di discussione, a fronte di un incontro già previsto, sembra soprattutto prefigurare la volontà di un muro contro muro, di un “prendere o lasciare” che chiude al confronto e che sembra arrivare anche alla volontà di far saltare quel piano di intervento essenziale per la prosecuzione dell’attività della Fondazione.
Fonte: Ufficio Stampa
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