Ex Plp, conclusa la bonifica dell'area di Granaiolo

L'area ex Plp di Castelfiorentino

Si è conclusa la bonifica dell'area della ex PLP - Industria Laterizi di Castelfiorentino, Via Niccoli, 380 località Granaiolo. L'azienda produceva laterizi da costruzione utilizzando come materia prima l'argilla estratta dalla cava attigua allo stabilimento ed ha cessato la propria attività nei primi mesi del 1999.

Il procedimento di bonifica fu avviato nel 2003 ai sensi del DM 471/99 con la presentazione del piano di caratterizzazione approvato dal Comune di Castelfiorentino nel 2007.
Su istanza della proprietà, nel maggio 2011 l'area fu suddivisa in lotti (A-B) entrambi urbanisticamente classificati con destinazione d'uso commerciale e industriale.

Lotto A

Nel 2011 per il lotto A furono completate le attività previste dal piano di caratterizzazione e pertanto il 5/10/2011 il Circondario Empolese Valdelsa rilasciò la certificazione liberatoria per non necessità di bonifica.
Sul lotto A sono stati effettuati interventi di bonifica dall'amianto e di rimozione/classificazione dei rifiuti presenti sull'area.

In quest'area era previsto l'insediamento di un panificio ed un molino e nel 2012, con l'acquisizione del permesso comunale, iniziò la costruzione dell'edificio destinato ad ospitare l'attività di panificazione.
Nel marzo 2012, durante l'esecuzione dei lavori edili, nel suolo sottostante l'immobile della ex fornace furono rinvenute cisterne interrate contenenti idrocarburi; vennero quindi rimosse e bonificati i terreni circostanti trasferendo i rifiuti su un'area impermeabilizzata del lotto B.

Lotto B

Il progetto definitivo-esecutivo di bonifica dell'area con messa in sicurezza permanente (MISP) dei rifiuti accumulati presentato dalla proprietà nel febbraio 2012 è stato approvato dal Comune di Castelfiorentino il 14/8/2013 a seguito integrazioni, recependo le prescrizioni proposte da ARPAT.
Nell'agosto 2013 i controlli dei Tecnici di Prevenzione effettuati sul posto a seguito segnalazione (ARPATnews 239-13) rilevarono irregolarità sull'esecuzione della bonifica in merito alla movimentazione dei rifiuti ed alla mancata comunicazione agli enti dell'inizio delle operazioni. L'esito degli accertamenti fu riferito alle autorità competenti.

Nel settembre 2014, su richiesta dell' Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, ARPAT si è pronunciata positivamente sulla documentazione conclusiva della bonifica presentata dalla proprietà e specificatamente:

  • ha verificato la corrispondenza delle opere eseguite al progetto di bonifica;
  • ha validato i risultati dei collaudi degli scavi determinati dalla rimozione dei cumuli più piccoli di rifiuti spostati su quelli oggetto di MISP;
  • ha ricordato che il programma di monitoraggio sulle acque sotterranee previsto dal progetto approvato prevede per il proponente di comunicare ad ARPAT con congruo anticipo (non meno di 10 giorni) le date di esecuzione dei prelievi al fine di consentire le verifiche di competenza;
  • ha infine sottolineato che l'intervento di Messa in Sicurezza Permanente in un sito determina limitazioni d'uso dell'area interessata.

area ex PLP

L'Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa con atto del 2/10/2014 ha rilasciato la certificazione di avvenuta bonifica e messa in sicurezza permanente del lotto B dell'area ex PLP di Castelfiorentino.

La bonifica dei due lotti è conclusa, rimane aperta la fase relativa all'esecuzione del piano di monitoraggio sulle acque sotterranee soggetto alle verifiche di ARPAT.

Testo a cura di Tania Scardigli

Fonte: Ufficio Stampa Arpat

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