
Un riconoscimento alla tradizione dei Cantastorie, che a Castelfiorentino vanta solide radici e un primato insuperabile: il “racconta storie” più longevo d’Italia, Brunetto Cantini, di anni 96, tuttora in attività insieme al figlio Franco con il quale forma il “Duo Cantini”. Cantastorie di talento e per passione, che al suono di chitarra e mandolino, fra stornelli, filastrocche e rime baciate, rinnovano ogni anno la loro sfida alla comunicazione globale dei social network con la semplicità della musica e della poesia.
Un talento tutto di Castelfiorentino, quello di Brunetto e Franco Cantini. Tanto da meritare l’ambito riconoscimento di “Talento Castellano 2014”, che il Sindaco Alessio Falorni consegnerà ai due cantastorie del “Duo Cantini” sabato 13 dicembre, alle ore 16.00. La cerimonia è in programma nella Sala Rossa del Palazzo Comunale.
Amore per la terra, passione per l’arte e la letteratura, ma anche consapevolezza che il cantastorie non è un mestiere che si può improvvisare. Questi i segreti di Brunetto Cantini, che ha iniziato giovanissimo come cantore nella banda del paese per poi approdare agli strumenti che tradizionalmente scandiscono le note dei cantastorie, come il suo inseparabile mandolino.
Il cantastorie più longevo d’Italia aveva già ricevuto un “premio speciale” dalla sua città – Castelfiorentino – durante il festival di “InCanti e Banchi” del 2011. Questo nuovo riconoscimento sarà tributato insieme al figlio Franco (il “Duo Cantini”) per sottolineare il valore di una tradizione che si dimostra in grado di superare lo scoglio generazionale. Alla cerimonia di sabato interverrà anche l’Assessore Marco Cappellini.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa
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