
Si è conclusa con successo la conferenza internazionale Cultural Heritage: Recalibrating Relationships, alla quale sono intervenuti oltre 150 partecipanti provenienti da tutta Europa, dalla Cina e dall’Australia. L’evento, promosso dal Consorzio Europeo del progetto RICHES (Renewal, Innovation and Change: Heritage and European Society), è stato organizzato a Pisa da Promoter Srl (rappresentante italiano del consorzio) nella prestigiosa sede del Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, che si affaccia sulla riva sinistra del fiume Arno.
La conferenza si è aperta nel pomeriggio del 4 dicembre 2014: Antonella Fresa (Promoter Srl) Dario Danti (Assessore alla Cultura per il Comune di Pisa), Alessandro Tosi (Direttore Scientifico del Museo della Grafica) e Mauro Fazio (Ministero Italiano dello Sviluppo Economico e coordinatore del progetto europeo CIVIC EPISTEMOLOGIES per la partecipazione dei cittadini alla ricerca nel campo dei beni culturali) hanno rivolto i loro messaggi di saluto al pubblico.
Sono intervenuti poi i rappresentanti di due progetti associati: Francesca Lanz del Politecnico di Milano, con una presentazione sulle attività del progetto MeLa (European Museums in an age of migrations) che analizza il ruolo dei Musei d’Europa come possibili luoghi d’incontro culturale e sociale; José María Martín Cívantos dell’Università di Granada con una presentazione di MEMOLA (MEditerranean MOuntainous LAndscapes) che studia i paesaggi montuosi del Mediterraneo per contribuire ad uno sviluppo sostenibile del territorio e delle sue risorse idrogeologiche e culturali; Neil Forbes dell’Università di Coventry, Coordinatore del progetto RICHES, ne ha presentato gli obiettivi, le aree di ricerca e i primi risultati.
Il pomeriggio si è concluso con la visita delle due mostre attualmente ospitate dal Museo della Grafica: “Una storia di segni. Le incisioni di Tullio Pericoli” che presenta l'intero nucleo delle incisioni realizzate in un arco di oltre trent'anni dal pittore e disegnatore marchigiano; e la mostra fotografica “All Our Yesterdays. Memorie dai nostri album di famiglia” che raccoglie foto storiche provenienti dagli album privati dei cittadini pisani. Nella mattina del 5 dicembre, il programma della conferenza è continuato con quattro interventi di relatori internazionali.
Il primo intervento è stato quello di Neil Forbes, Professore di Storia all’Università di Coventry. Neil ha discusso la definizione di “valore” nel contesto dei beni culturali. L’Europa è uno straordinario giacimento di tesori culturali. Ciononostante, un gran numero di sfide e di tensioni minacciano di danneggiare questo patrimonio incommensurabilmente ricco. Sia le tradizioni antiche che la cultura contemporanea vengono celebrate e talvolta contestate. Definire il valore della cultura diventa allora problematico, così come stabilire per chi e per quale motivo una determinata manifestazione culturale possieda valore. Il Prof. Forbes ha illustrato alcuni esempi di valore culturale contestato, come quello delle ciminiere delle vecchie centrali elettriche a carbone in Inghilterra.
E’ stato poi il turno di Situ Xiao Chun, artista pechinese e reporter del quotidiano nazionale ufficiale cinese Beijing Youth Newspaper. Basandosi sulla propria esperienza personale e sui risultati di interviste ad artisti, critici, gallerie e direttori di organizzazioni culturali, Xiao Chun ha offerto una interessante sintesi dello stato della digitalizzazione del patrimonio culturale cinese e degli effetti del digitale sui processi creativi in Cina. Situ ha concluso il suo intervento offrendo nuovi spunti e suggestioni su quello che potrebbe essere il futuro dell’arte digitale.
Terzo keynote speaker è stato Bill Thompson della BBC. Bill ha lanciato un saluto virtuale ai presenti via skype ed è quindi stato presentato sul maxi schermo della conferenza il video del suo intervento relativo al patrimonio culturale degli archivi radiotelevisivi che, oltre ad informare, insegnare e intrattenere, devono trovare modi nuovi per coinvolgere il proprio pubblico. La BBC, ha spiegato Thompson, fin dalla sua fondazione, nel 1922, ha realizzato e commissionato numerosi programmi televisivi e radio di alto livello, molti dei quali sono conservati tuttora nel suo vasto archivio, anche in formato digitale. L’archivio apre nuove possibilità di interazione con il pubblico, al quale è consentito un accesso più immediato alle risorse culturali prodotte dall’emittente. Bill ha discusso il nuovo ruolo della BBC e le sfide che si trova a dover fronteggiare, determinate anche dagli effetti dell’innovazione tecnologica.
E’ intervenuto quindi Karol Borowiecki, Professore della Università della Danimarca del Sud, con una ricca presentazione sul caso dei compositori musicali nella Storia degli ultimi 500 anni, identificando come le relazioni personali e i processi di aggregazione influiscono sulla produttività degli artisti e mostrando come le tecnologie digitali e le analisi informatiche di testi e dati possono aiutare nello studio dei comportamenti individuali e collettivi.
La conferenza si è conclusa con una lunga sessione pomeridiana, ricca di video e fotografie relative agli esperimenti di co-creazione condotti in Olanda dal Museo Etnografico di Leiden e dalla WAAG Society di Amsterdam, arricchite dalle dichiarazioni dei molti giovani olandesi che hanno partecipato agli esperimenti e sono venuti numerosi a Pisa per portare la loro testimonianza. L’evento è stato arricchito da una interessantissima collezione di poster, video e presentazioni interattive accessibili ai delegati durante tutti i due giorni di lavoro. La galleria virtuale dei poster e le presentazioni sono disponibili online sul sito di progetto www.riches-project.eu per tutti coloro che vorranno approfondire e rimanere in contatto.
- Terminata la mostra al Museo della Grafica
- Terminata la mostra al Museo della Grafica
- Terminata la mostra al Museo della Grafica
- Terminata la mostra al Museo della Grafica
- Terminata la mostra al Museo della Grafica
Fonte: Ufficio Stampa
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