
Non si placa la polemica tra Amministrazione comunale e Marinella Lensi, la madre che si è vista recapitare una "segnalazione di inadempienza" per non aver mandato il figlio a scuola. In realtà però, il ragazzo era regolarmente iscritto all'Istituto 'Busoni' di Empoli.
Dopo le critiche di Lensi, non si è fatta attendere la risposta dell'assessore Rossi che ha parlato di "normale procedura".
"Ho appena letto la risposta dell'assessore Rossi - spiega Lensi - e vorrei sperare che questa non sarà la risposta "ufficiale" perchè mi arrabbierei ancora di più! Mi sentirei ancora meno "tutelata" dalle Istituzione e dalla legge".
La Lensi parla addirittura di "termini quasi intimidatori" nei suoi confronti: "Io non ho torto".
Ecco quanto pubblicato sul profilo Facebook di Marinella Lensi:
Allora... L'assessore di San Miniato avrebbe risposto sul Tirreno che la colpa è della mancata comunicazione da parte della Vanghetti-Busoni. Ora... Fosse anche vero... Mi vengono tre domande:
1) Non credo ci siano leggi vigenti che proibiscono il buonsenso! Quindi rimane il punto che prima di una segnalazione agli assistenti sociali mandare una raccomandata per chiedere spiegazioni sarebbe stato più rispettoso e soprattutto meno costoso! Gli assistenti sociali li pagano loro o li paghiamo noi cittadini? Quanto avremmo risparmiato con una semplice lettera invece di impiegare le ore dell'assistente sociale?
2) tra l'altro anche il bandito più incallito é innocente fino a prova contraria! Perché questa regola non vale per dei semplici genitori?
3) se la mancata comunicazione dell'iscrizione presso un istituto diverso da quello spettante per residenza porta ad una segnalazione del genere per i genitori perché non la fanno fare a noi? Perché devo essere responsabile per una cosa che non dipende da me? Ma deve continuare sempre l'ultima ruota del carro a pagare per tutti?
SE QUESTA É LA LEGGE VA CAMBIATA! A costo di rivolgermi direttamente a Renzi!!! Vado fino in fondo! La mia serietà di mamma nessuno può metterla in dubbio! Potete toccarmi tutto ma mio figlio e il mio rapporto con lui sono SACRI!
Ma dove stiamo andando? LA LEGGE PREVEDE UNA COSA DEL GENERE? Per una comunicazione che io non avrei mai avuto modo di controllare?
per favore mi faccia sapere se può pubblicare anche questa mia.
A me sarebbero bastate delle rassicurazioni sulle conseguenze del loro procedimento! Una risposta in questi toni anzichè tranquillizzarmi mi rende ancor meno fiduciosa in una conclusione pacifica della faccenda!!
grazie mille
Marinella Lensi
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