
La Funzione Pubblica CGIL Firenze intende esprimere la propria posizione in merito all'articolo “Careggi stato di crisi” apparso su Repubblica Firenze oggi venerdì 05/12/2014.
- Al momento esiste una delibera della Regione Toscana e stabilisce che le Aziende del Servizio Sanitario Regionale effettuino una ricognizione sulle eventuali posizioni di esubero, nonché dei Lavoratori che nel corso del biennio 2015/2016 maturano i requisiti anagrafici e contributivi pre Legge Fornero. Questo in previsione di processi di riorganizzazione. Tale norma prevede momenti di confronto con le OO.SS
- Non ci risultano accelerazioni sulle direttive della delibera di cui sopra a Careggi
- In merito alla riduzione dei posti letto, siamo a conoscenza di un processo di rimodulazione degli stessi a livello di Area Vasta Centro che non prevede ricadute negative sul servizio reso a Careggi
“Queste sono le uniche questioni su cui si è, ad oggi, sviluppato un confronto, come cita lo stesso comunicato stampa della Direzione di Careggi. Per questi motivi sarà nostro compito primario verificare l'evolversi della situazione, al fine di tutelare i lavoratori coinvolti ed i servizi resi.Infine, se di stato di crisi si parla, questo non può che riguardare tutta la Sanità, pubblica e privata, della Regione Toscana, visto l'ennesimo taglio (-450 milioni) prodotto dalla Legge di stabilità, che si somma ai tagli degli anni precedenti, e contro il quale siamo impegnati con gli obiettivi dello Sciopero Generale del 12 dicembre”, dice Fulvio Tanini (Funzione Pubblica CGIL Firenze).
Fonte: Cgil Toscana Ufficio Stampa
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