Questa settimana, protagonista della rubrica di gonews.it ‘Sindaci allo specchio’, è il primo cittadino di Castellina in Chianti, Marcello Bonechi.
Bonechi, 55 anni, legato professionalmente al mondo bancario e imprenditoriale, è stato rieletto a maggio per il secondo mandato con un ‘solitario’ Partito Democratico.
Cominciamo con le prime impressioni del suo nuovo mandato…
Credo che il primo mandato sia fatto per programmare molte cose, mentre il secondo serve per ultimarle. Il lavoro mio e della giunta era infatti già ben avviato e abbiamo ripreso da lì.
Quali sono state quindi le prime mosse?
La realizzazione di un percorso protetto che congiunge il centro con Croce Fiorentina. Stiamo poi valutando l’ipotesi di unire i tre edifici scolastici in uno unico in via dello Sport e progettando un altro percorso protetto su via Valdelsa per poter raggiungere il paese in sicurezza e senza l’utilizzo dell’automobile.
Ci sono progetti più a lungo termine?
La riqualificazione dell’area degli ex Macelli pubblici che saranno dedicati alla cultura, con una biblioteca all’avanguardia. Stiamo poi facendo un lavoro sui piani di recupero dell’ex mulino ed allevamento Niccolai.
Veniamo alla questione Fusione o Unione dei servizi. Qual è la sua opinione?
Non ci possiamo sottrarre dalla riorganizzazione ma non sono d’accordo con la perdita della municipalità sui territori. Va benissimo lavorare insieme ma questo non deve significare l’azzeramento delle identità. Sono per questo contrario alla fusione dei Comuni e non trovo utile lo svolgimento di un referendum. I cittadini secondo me non sono propensi, in ogni caso, all’idea della fusione.
Nel vostro Comune ci sono problemi di ‘spopolamento’?
No, anzi, stiamo leggermente crescendo. Se le varie lottittazioni a causa della crisi fossero state ultimate il numero sarebbe stato anche maggiore. In ogni caso il nostro obiettivo non è quello di popolare eccessivamente il territorio. Tutte le notizie di Castellina in Chianti