Mercati, mercatini, chioschi e dehors: la Giunta detta le linee guida per riorganizzare il commercio su area pubblica

Certaldo

La Giunta Comunale di Certaldo, su proposta dell'assessore al commercio Jacopo Arrigoni, ha approvato la delibera che dà al funzionario responsabile dello Sviluppo Economico il via libera per realizzare il nuovo Piano e regolamento per il Commercio su area pubblica.

“Il piano attuale, che aveva avuto comunque degli aggiornamenti, risaliva al 2000. Il suo rifacimento era necessario per adeguarlo alla nuova normativa in materia, ma coglieremo l'occasione per farne anche uno strumento di rilancio strategico per il settore – spiega l'assessore al commercio Jacopo Arrigoni – il nostro programma di governo infatti, prevede la rivalutazione del commercio su area pubblica, concertata con le associazioni di categoria, i commercianti e i cittadini, finalizzata alla riqualificazione e rilancio del centro urbano e del centro commerciale naturale. Cercheremo di ottimizzare svolgimento e funzionalità dei tanti eventi e intrattenimenti sia culturali che commerciali, di accogliere proposte di associazioni e giovani a supporto delle attività economiche e della vita sociale, valutare vecchi e nuovi insediamenti, incentivare la presenza dei dehors su area pubblica”.

La situazione del commercio su area pubblica a Certaldo è oggi molto articolata: oltre al grande mercato del mercoledì in viale Matteotti (circa 130 banchi tra alimentari, non alimentari e produttori agricoli) ci sono il mercato del sabato in piazza Boccaccio e quello rionale sperimentale del venerdì in Piazza Pertini; il mercatino di stagione (progetto Circondario Empolese Valdelsa); il mercato di Mercantia (80 posteggi parte bassa e 30 parte alta non alimemtari più 6 posteggi alimentari mobili), le due Fiera di' Boccaccio la domenica antecedente Pasqua e Natale (circa 60 posteggi misti); e poi decine di mercatini di artigianato, piccolo antiquariato, prodotti tipici con (proposti da Confesercenti, CCN ConCertaldo, Pro loco, ecc...). La normativa interessa anche posteggi fuori mercato vicino ai cimiteri per vendita fiori, vendita dolciumi in occasione di feste, pescivendoli, e le concessioni su chioschi, edicole, piazzole.

“Con la delibera si dà mandato di procedere con la ricognizione della situazione esistente, la valutazione dell’impatto delle aree mercatali su viabilità, spazi urbani e altre attività commerciali, la regolamentazione e disciplina di eventi ed attività e tutto quanto connesso appunto al commercio su area pubblica – conclude Arrigoni – nel corso di questo iter coinvolgeremo i vari soggetti interessati, per far sì che il piano regolamenti quanto è ancora da regolamentare, ma che sia anche e soprattutto uno strumento per il rilancio di tutto il commercio locale”.

Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio Stampa

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