
Massimo Bramandi, l’artista castellano autore della mostra itinerante “ L’immagine riflessa” e dell’omonimo catalogo, chiude a Castelfiorentino il percorso itinerante, proprio là dove alla fine di ottobre 2013 era iniziato, prima di toccare vari Comuni del territorio.
Allora il Sindaco Falorni aveva definito il progetto “un messaggio di sensibilità sociale e di impegno civile”. Bramandi si era infatti ispirato per le sue opere ai lavoratori della Shelbox, impegnati in una strenua lotta in difesa dell’occupazione e della continuità produttiva dell’azienda castellana.
Dalle opere, come si ricorderà, traspaiono infatti i volti dei lavoratori e quello dello stesso artista, come se quest’ultimo, attraverso l’arte, intendesse mettersi al servizio della loro causa.
Un’arte chiamata ad essere – come ha più volte sottolineato Bramandi – “scudo e spada per affrontare i problemi attuali”, come quello del lavoro, vera emergenza nazionale.
Stamani, nella Sala Rossa del Municipio, si è tenuta la conferenza stampa di conclusione dell’iniziativa, che ha toccato, dopo Castelfiorentino, Barberino Val d’Elsa, Montaione, Certaldo, Montespertoli, Gambassi Terme e Vinci e che prevede, come atto finale, un’esposizione in gran parte di inediti, proprio a Castelfiorentino, all’Oratorio di San Carlo. Alla conferenza stampa, oltre al Sindaco di Castelfiorentino e all’artista, erano presenti alcuni lavoratori della Shelbox e gli Assessori alla Cultura di Castelfiorentino e Certaldo, Claudia Centi e Francesca Pinochi che hanno tenuto a sottolineare il valore del format utilizzato per la mostra, il percorso itinerante, come grande opportunità per divulgare attraverso l’arte un messaggio di sensibilità sociale e impegno civile, al di là dei confini locali.
L’inaugurazione della mostra conclusiva è prevista sabato 6 dicembre alle ore 17.00, alla presenza, oltre che del Sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, degli amministratori di tutti gli altri Comuni che hanno sostenuto l’iniziativa e dei rappresentanti della Banca di Cambiano, che ha finanziato con un contributo il progetto.
La mostra itinerante ha già riscosso un notevole successo di pubblico e di critica (oltre 18.000 le presenze registrate complessivamente nelle varie tappe), così come il catalogo, realizzato di recente con il contributo della Regione Toscana, anch’essa presente all’inaugurazione con un proprio rappresentante. Proprio la presentazione del catalogo al pubblico castellano sarà uno dei motivi per gustare nuovamente l’arte di Bramandi. La mostra, la cui inaugurazione è fissata per il 6 dicembre, si concluderà il 20 dicembre e osserverà il seguente orario di apertura: lunedì e venerdì ore 9-13, martedì e giovedì ore 16-19, sabato-domenica e festivi ore 10-12 e 16-19.
“Concludere a Castelfiorentino questo entusiasmante percorso, accanto al Sindaco che per primo ha creduto in questo lavoro,– afferma Bramandi – è per me motivo di orgoglio personale e professionale. Avrei voluto, come ognuno di noi qui presenti, che la vicenda Shelbox avesse un altro epilogo, ma sono convinto anche di aver contribuito, con questa iniziativa, a tenere alta l’attenzione su questo dramma che ha investito tanti lavoratori e le loro famiglie. Il catalogo poi terrà vivo il ricordo che dietro ad ogni azienda in difficoltà ci sono gli operai, testimoni concreti di tante diversità che lo spettro della mancanza di lavoro annulla, sbiadisce, fino a farle scomparire.”
“Anche io esprimo tutta la mia soddisfazione – ha aggiunto il Sindaco Falorni – per la riuscita di questa iniziativa, per lo splendido catalogo che ne è seguito, per l’opportunità di valorizzazione di un giovane e talentuoso artista, per giunta castellano, che ha riscosso apprezzamenti in tutti i Comuni della Toscana in cui ha esposto le proprie opere”.
Il catalogo della mostra, che comprende un saggio di Carlo Maltese (oltre ai contributi dei Sindaci, dell’Assessore Regionale alla Cultura, Sara Nocentini, e della senatrice Laura Cantini), sarà presentato proprio in occasione della nuova mostra che si svolgerà all’Oratorio di San Carlo dal 6 al 20 dicembre 2014.
Nell’immagine di copertina del catalogo, vi è la raffigurazione di una ragazza tedesca (il nome è “Karola”) che in passato ha avuto un ruolo attivo nell’incitare Bramandi a completare gli studi e la sua formazione artistica, un monito ad avere fiducia nelle proprie capacità e ad inseguire i propri sogni e le proprie passioni.
Sulla vicenda Shelbox , il Sindaco Falorni dichiara: “Avrei voluto chiudere questo progetto culturale con una notizia di speranza per i lavoratori e per le loro famiglie, ma l’impegno delle istituzioni in questi mesi e di iniziative come questa, di grande sensibilità sociale, non sono bastate a mettere il lieto fine al loro dramma”. “Rinnovo tuttavia la volontà dell’amministrazione che rappresento a non lasciare niente di intentato e a percorrere ogni strada che possa portare ad una positiva conclusione della vicenda”.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Castelfiorentino
<< Indietro