Adattabilità: La Provincia impegna 180mila euro per la formazione in 83 imprese di oltre 200 allievi

foto di archivio

Fra pochi giorni saranno già impegnati nelle lezioni gli oltre 200 'allievi' dei corsi di adattabilità finanziati dalla Provincia con 180 mila euro del Fondo sociale europeo. Questa mattina la consigliera provincia Paola Tassi, la responsabile del servizio Formazione Franca Ferrara e alcuni rappresentanti delle imprese, associazioni e cooperative che hanno vinto il bando l'hanno presentato a palazzo Buonamici. C'erano la presidente del Palazzo delle Professioni Marzia De Marzi insieme all'architetto Alessandro Pagliai coautore del progetto, Luca Caterino di rete Sviluppo, Andrea Braschi per Due Esse e Brushing, Antonio Palagini per Astirforma, Rudy Moscato di Irecoop, Franco Urgo della Scuola edile di Prato, Gianna Mura presidente della Cooperativa Alice e Barbara Profeti di Sophia.

Lavorare sull'adattabilità significa offrire alle aziende la possibilità di acquisire strumenti e formare professionalità per affrontare l'attuale crisi e costruire nuovi scenari”, ha detto la consigliera Tassi aprendo la presentazione. Franca Ferrara ha poi sottolineato la grande vivacità dimostrata dal tessuto economico pratese nella risposta al bando. “Avevamo risorse per 180 mila euro e sono arrivati progetti per oltre 350 mila. Significa che circolano idee e impegno per il futuro. Un buon segnale”.

Sono 12 i progetti che hanno ottenuto il finanziamento fra i 24 presentati, per un importo richiesto complessivo di circa 362 mila euro, al bando Adattabilità (altri 7 sarebbero finanziabili ma non sono sufficienti le risorse). 83 le aziende coinvolte di varia tipologia, dalle spazzole industriali alle etichette, dagli alberghi alle associazioni, ma fra i corsisti ci sono anche 70 professionisti, titolari di studi appartenenti a diversi ordini: ingegneri, architetti geometri, agenti di commercio.

Oltre al settore della produzione c'è anche quello dei servizi, dell'associazionismo e della cooperazione. L'obiettivo comune, a cui il progetto fa riferimento, è accrescere le conoscenze dei processi, per migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi, e approfondire la conoscenza del mercato affrontare meglio le nuove sfide conseguenti alla crisi e gestire i nuovi scenari che si potranno presentare al distretto pratese. I corsi hanno una durata variabile da 50 a 100 ore, si svolgeranno all'interno delle aziende oppure, nel caso di corsi interaziendali o che coinvolgono ordini professionali, nelle sedi delle agenzie formative.

L'azione della Provincia, l'ultima in ordine di tempo di una nutrita serie finanziata in questi anni, ha l'obiettivo di sostenere lo sviluppo del sistema locale delle imprese innescando e implementando processi di innovazione aziendale su più livelli, incentivando la partecipazione diretta delle imprese ai progetti e sviluppando competenze per l’anticipazione e gestione dei cambiamenti.

Ma vediamo chi sono i vincitori del bando.

Il punteggio più alto se l'è aggiudicato il progetto RIPRESE, che è stato presentato dalla Scuola edile di Prato e sarà utilizzato da studi tecnici, professionisti e imprese edili coinvolte in un percorso per la riqualificazione sostenibile e web marketing. Franco Urgo ha spiegato che l'obiettivo è soprattutto il settore della riqualificazione energetica e dell'edilizia sostenibile, ritenuti in crescita per il futuro e che saranno coinvolte 28 soggetti tra imprese e professionisti. Al secondo posto AUXILIUM TERRAE, che ha come capofila il Palazzo delle professioni e riguarda professionisti di 6 ordini che saranno formati in prevenzione e tutela ambientale e interventi in caso di dissesto. Marzia De Marzi ha parlato di un progetto che “parla alla fragilità del territorio al quale aderiscono tutti i Comuni”. Al terzo posto si chiama OSA il percorso di Prima Q nell'ambito del tessile per l'ottimizzazione dei processi produttivi.

Quindi T.A.G. che ha per capofila l'azienda tessile DUESSE, produttrici di etichette. Sono previste 3 azioni formative per internazionalizzazione, software gestionali, materiali ecologici. COMPOLIS ha come capofila Rete Sviluppo, che intende aggiornare tutti i soci per aprire un nuovo ramo d'azienda. PROSPETTIVE SOSTENIBILI con Astirforma come capofila che formerà 16 dirigenti e 22 addetti nelle nuove forme di sostenibilità per combattere la crisi. COACH 2.0 di Alice Onlus aggiorna le competenze dirigenti e alte responsabilità in materia di mercato e cooperazione. MARTE si rivolge invece al settore marketing e tecniche di vendita, è stato presentato da Formatica per coinvolgere 15 agenti di commercio. Il progetto “Aggiornamento per Prato ospitale” è di Promotoscana, riguarda Ellebi e Art Hotel e verte sulla nuova promozione alberghiera tramite web. LEAN OFFICE IN ACTION è il progetto dell'Agenzia Sophia per la Confartigianato per ottimizzare la gestione dell'associazione. BRUSHING della Toscana spazzole industriali, leader internazionale nel settore finissaggio tessile, che forma 4 addetti con ruoli strategici in analisi delle vendite e monitoraggio del ciclo commerciale. E infine INTER.CAP della cooperativa Irecoop toscana, progetto per CAP Express e CAP Autolinee di formazione manageriale per dirigenti. Gli ultimi due progetti sono stati finanziati parzialmente (al 50%).

Fonte: Provincia di Prato - Ufficio Stampa

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