La Cna dichiara guerra all'abusivismo e lancia la 'Rete di prossimità per le aziende'. Orientamento e formazione negli sportelli territoriali

La conferenza stampa alla Cna (foto gonews.it)


E' stata presentata oggi in una conferenza stampa alla Cna di Firenze la 'Rete di prossimità per le aziende', il nuovo servizio in collaborazione con la Camera di Commercio.

"L'obiettivo - ha spiegato il direttore generale di Cna Firenze Franco Vichi - è quello di essere ancora più vicine alle imprese. I nostri 18 sportelli, sparsi su tutto il territorio provinciale forniranno infatti consulenza gratuita alle imprese, sia per le start up, che per le altre che intendono regolarizzarsi".

L'esigenza, sempre più sentita dalle imprese, è infatti quella di metter un freno al sommerso che ha portato ad una consistente riduzione di fatturato per le attività regolari.

I dati:

Leggera ripresa per le aziende fiorentine del settore 'Benessere' (acconciatura, estetica, manicure, pedicure, centri benessere, parrucchieri) che scontano però il grave problema dell’abusivismo, in aggiunta alla generale fase di crisi economica. Dai numeri sull’andamento generale del settore (terzo trimestre 2014, dati Camera di Commercio) emerge che in Provincia di Firenze, in un anno, sono nate 70 nuove imprese del settore, raggiungendo quota 2.285 imprese attive (erano passate da 2.225 del 2012 a 2.215 del 2013 con un saldo negativo di dieci aziende).

Insomma, nel suo insieme il settore regge meglio di altri, grazie però soprattutto alle aziende straniere. Le imprese italiane sono infatti salite da 2.050 del 2013 a 2096 (+17, contro le 2.079 del 2012 e le 2.102 del 2011), mentre quelle straniere hanno registrato un aumento di 24 unità, salendo a quota 189 (erano 165 nel 2013 e 146 nel 2012) e confermando un trend in crescita ormai da alcuni anni. Fra gli stranieri, spiccano, in particolare, le aziende gestite da titolari cinesi, che sono 62, sempre al terzo trimestre 2014.

Ai dati ovviamente sfuggono i sempre più numerosi saloni di acconciatura ed estetica irregolari e non mappati, il cui lavoro ha spesso ripercussioni pesanti sul tessuto imprenditoriale regolare. In questi casi, una politica dei prezzi estremamente aggressiva è spesso indice del mancato rispetto degli obblighi imposti dalle normative vigenti: dal versamento di contributi e oneri previdenziali al pagamento delle imposte, dall’utilizzo di manodopera regolarmente assunta e retribuita secondo i minimi contrattuali, al rispetto di tutti gli adempimenti di natura igienico sanitaria ecc.

Un fenomeno che produce numerosi danni, non solo sulle imprese regolari, che non riescono a tenere il passo e che sono spesso costrette a chiudere, ma anche in termini di costi sociali e, non meno importante, sotto il profilo della salute dei clienti. Il fenomeno, infine, genera il cosiddetto abusivismo di ritorno, quello cioè di chi, espulso dal mercato regolare del lavoro e dopo aver faticato magari molti anni per mandare avanti un’azienda regolare, non trova altra soluzione che chiudere e proseguire improvvisandosi “a domicilio” o in altre formule al confine fra legalità e illegalità.

Il progetto Rete di prossimità:

Il nuovo servizio pensato dalla Cna, quindi, servirà anche per raccogliere le segnalazioni e per dare una mano concreta alle aziende in difficoltà:

"E' un compito - ha proseguito Vichi - di vigilanza contro l’illegalità, ma anche e soprattutto di aiuto per chi vuole mettersi in regola, aprire un’azienda in modo regolare, informarsi su leggi e normative. Il servizio è in grado di fornire consulenza gratuita specializzata al fine di orientare le imprese su temi quali l’avvio attività, il credito, i finanziamenti e i bandi pubblici".

"Con questa iniziativa - ha continuato  Gerri Martinuzzi, il dirigente dell’Area Servizi di Promozione della Camera di Commercio di Firenze - fornire alle aziende un primo orientamento e dare il nostro contributo per contrastare  l'abusivismo che è purtroppo molto diffuso".

Alla conferenza stampa hanno preso parte, oltre a Franco Vichi, direttore generale Cna Firenze e a Gerri Martinuzzi, il dirigente dell’Area Servizi di Promozione della Camera di Commercio di Firenze, Patrizia Fioravanti, responsabile Servizi Cna Firenze; Niccolò Manetti della giunta della Camera di Commercio di Firenze, Fabrizio Fallani di Cna Firenze.

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