Maltempo, accolte 1000 domande di risarcimento e 376 per il contributo di solidarietà: ora sta alla Regione. Bloccata la Tosap

Simona Rossetti e Paolo Masetti (foto gonews.it)


Sono passati ormai due mesi e mezzo dallo scorso 19 settembre, quando l'ormai tristemente noto 'downburst' colpì il Comune di Cerreto Guidi. La cittadinanza sta lentamente tentando di tornare alla normalità, ma restano ancora strutture inagibili e tetti da riparare.

 

I fondi per la ricostruzione. Il Comune, da parte sua, si è subito attivato per ottenere i finanziamenti da Regione e Governo, ma, allo stato attuale, gli unici soldi impegnati sono stati quelli messi direttamente dal Comune e quelli provenienti dalle tante iniziative di solidarietà private e non che il Comune ha raccolto nel conto corrente 'Emergenza Cerreto': stiamo parlando di circa 32mila euro la cui destinazione è ancora da chiarire. E proprio su quei fondi il sindaco assicura: "Saranno utilizzati per interventi concordati con la cittadinanza".

Ma è ovvio che ci si chieda a che punto siano le richieste di risarcimento. Il Comune ha accolto ben 1000 domande regolarmente presentate entro il 31 ottobre. "Avevamo stimato all'inizio un conto dei danni di circa 80 milioni - spiega il sindaco Rossetti a gonews.it - ma questa stima è stata ampiamente superata".

Accanto a questo c'è anche un 'contributo sociale di solidarietà' fino a 5mila euro dedicato a tutti quei soggetti con redditi Isee bassi: stiamo parlando di circa 3,5 milioni di euro che la Regione ha messo a disposizione per tutti i 41 comuni coinvolti dall'evento atmosferico. In questo caso il Comune di Cerreto Guidi ha accettato 370 domande, di cui il 70% dei richiedenti "ha un reddito inferiore ai 20mila euro", come spiega il sindaco.

"Mi auguro che questo contributo possa arrivare al più presto - spiega Simona ROssetti - dato che si tratta di solidarietà sociale. Spero che questo possa essere un piccolo regalo di Natale per le famiglie".

I documenti sono stati regolarmente inviati alla Regione che sta facendo tutte le valutazioni del caso per accettare o meno le richieste. Un processo che, però, non si è ancora concluso: è insomma la burocrazia a ritardare l'intero iter.

Il Comune di Cerreto Guidi è quello più danneggiato e il sindaco Rossetti auspica una "giusta proporzione": "Abbiamo subito più danni di tutti e, come ho chiesto all'inizio, spero che siano fatte le dovute proporzioni affinché la maggior parte delle quote vengano attribuite a noi"

 

Tasse e TOSAP. Un provvedimento molto atteso è il differimento dei termini di versamento dei tributi statali. Il provvedimento dovrebbe essere applicato, ma allo stato attuale non ci sono documenti scritti. 

Altro nodo è quello sulla Tosap, la Tassa di occupazione di suolo pubblico. Per fronteggiare l'emergenza il Comune aveva disposto che il montaggio dei ponteggi edili non comportasse il pagamento della relativa tassa.

Ma dopo il periodo della somma urgenza alcune ditte edili hanno fatto richiesta ed hanno provveduto al pagamento della relativa tassa, anche se i lavori erano comunque inerenti ai danni provocati dal maltempo.

Per questo motivo il Comune ha deliberato di non riscuotere la tassa sul suolo pubblico per quelle richieste di ripristino degli edifici, nelle frazioni di Stabbia e Lazzeretto, relative ai danni del 19 settembre.

"È una tassa nazionale, ma in una situazione legata ad un'emergenza abbiamo deciso di sollevare i cittadini da questo onere. Chi ha già pagato verrà risarcito".

 

 

 

 

Giovanni Mennillo

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