
Domenica 30 novembre, a seguito di una segnalazione di un cittadino di Dogana, la Polizia Municipale (Comando di Castelfiorentino-Montaione-Gambassi) ha scoperto un laboratorio artigianale abusivo gestito da una cittadina di nazionalità cinese.
Avvertiti del fatto che alcune persone di nazionalità cinese stavano bruciando dei rifiuti provocando cattivo odore, gli agenti della Polizia Municipale sono intervenuti immediatamente rilevando un cumulo di rocchetti in plastica di fili da cucito, bottiglie in vetro e plastica, lattine e stoffa bruciati. All’interno dell’abitazione attigua al rogo hanno inoltre trovato un laboratorio con 24 macchine da cucire al piano terra e locali adibiti ad uso abitativo al piano superiore, il tutto realizzato irregolarmente dal punto di vista edilizio: il laboratorio artigianale è stato infatti realizzato in locali adibiti esclusivamente ad abitazione e garage, e le due unità abitative al primo piano sono state rese comunicanti con interventi edilizi e strutturali non autorizzati.
All’interno dei suddetti locali sono stati identificati 11 cittadini di nazionalità cinese (dei quali solo 3 residenti in quei locali) per i quali sono in corso le opportune verifiche circa la regolarità contributiva. Per il rogo abusivo di rifiuti e per le irregolarità edilizie sopracitate la titolare del laboratorio è stata denunciata a piede libero alla Autorità Giudiziaria competente.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa
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