Quindicimila volontari di tutta la Regione impegnati nella colletta alimentare

La Giornata della Colletta

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita: queste parole di Papa Francesco rendono meglio di tanti slogan lo spirito che anima tutti coloro che stanno mettendo a punto gli ultimissimi dettagli per la 18° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare in programma domani, sabato 29, ovviamente anche in Toscana grazie al Banco Alimentare. In Italia sono 6milioni le persone che vivono in povertà e di fronte a questo oceano di bisogno tutti avvertiamo un senso di impotenza ma, al tempo stesso, anche l’urgenza di mettere a disposizione qualcosa di noi. Possiamo farlo in maniera concreta andando a fare la spesa sabato prossimo e, nei punti di raccolta che si troveranno all’entrata e all’uscita dei punti vendita della Grande Distribuzione, fare un po’ di spesa per chi non può permetterselo: olio, biscotti, prodotti per l’infanzia, riso, legumi, pasta, tonno in scatola, pelati, prodotti a lunga conservazione in genere.

 Nella sola Toscana saranno 511 i punti vendita coperti (43 nella sola Firenze città) per uno “spiegamento” di oltre 15mila volontari davvero di tutte le età. “Quando arriva l’appuntamento della Colletta Alimentarecommenta Leonardo Carrai, presidente del Banco Alimentare della Toscana – potremmo pensare ad un gesto scontato, quasi automatico ed invece anche in questo ultimo sabato di novembre abbiamo più che mai bisogno dell’aiuto di tutti. Fare la spesa per chi non può permetterselo è un gesto di grande generosità e condivisione, in piena sintonia con quello che il Banco fa quotidianamente, ovvero distribuire gratuitamente il cibo recuperato allo spreco. Ed è importante sottolineare – precisa Carrai – che tutto il cibo raccolto sabato sarà, come sempre, distribuito in Toscana, per tutti coloro, ahimè in continuo aumento, che non riescono a fare un pasto ogni giorno. E non dobbiamo pensare che si parli di categorie sociali limitate: in questi ultimi anni nelle quasi 600 strutture caritatevoli legate al Banco in Toscana arriva il vicino di casa o l’amico caduto in povertà e che magari ha vergogna nel  dire di essere in gravissime difficoltà”.

E quest’anno lo sforzo dovrà essere ancora maggiore, per tanti motivi: “avremo a disposizione meno punti vendita rispetto allo scorso anno, purtroppo non tutte le catene della Grande Distribuzione hanno aderito  col totale dei loro punti vendita in Toscana e per questo – conclude Carrai – chiediamo a tutti di andare a fare la spesa laddove saremo presenti con i nostri volontari in pettorina gialla e donare quello che ci si sente e che ciascuno può, nel suo piccolo o nel suo grande.Questi alcuni dati e numeri: nel 2013 il Banco Alimentare della Toscana ha ridistribuito 3433 tonnellate ad oltre 100mila persone che si sono rivolte alle strutture caritatevoli legate al Banco. Lo scorso anno la Colletta Nazionale portò a raccogliere 717tonnellate di cibo in un solo giorno

 Per scoprire tutti i punti vendita che hanno aderito ci si può informare direttamente sul sito del Banco Alimentare, nella sezione http://www.collettaalimentare.it/punti-vendita e cercare Toscana. Un’altra opportunità per dare il proprio contributo al lavoro che tutto l’anno il Banco Alimentare svolgeè utilizzare il telefono: fino al 4 dicembre con un sms al 45504 (2 euro) oppure chiamando da rete fissa sempre il 45504 (2/5 euro) possiamo rendere la Colletta Alimentare ancora più straordinaria e, per il 18esimo anno consecutivo, farne l’evento di solidarietà più partecipato in Italia.

Fonte: Ufficio Stampa

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