
“Cosa si fa sull'agricoltura? Il Governo ha in previsione interventi? Finora noi intravediamo poco, e questa incertezza ci porta a lanciare delle grida d'allarme per un settore fondamentale per il nostro Paese. Un allarme su tutti è quello del rischio della liberalizzazione dei voucher, che comporterebbe la fine dei diritti contrattuali in questo settore”: Flai Cgil Toscana si mobilita in vista della manifestazione di domani sabato 29 novembre a Roma (indetta da Cgil e Uil nazionali della categoria, all'interno del percorso verso lo sciopero generale del 12 dicembre).
Alla manifestazione (“Agroalimentare: il lavoro che vogliamo - Più contrattazione, più diritti, più tutele”) sono attesi circa 300 toscani: il concentramento è previsto in piazza della Repubblica alle ore 12, segue corteo fino a piazza SS. Apostoli, dove avranno luogo gli interventi di Susanna Camusso (segretario generale Cgil) e Stefano Mantegazza (segretario generale Uila Uil).
“Chiediamo certezze sulle filiere agroalimentari e sul lavoro da svolgere nella legalità, con norme e contratti chiari. Scendiamo in piazza anche per il Contratto nazionale, in particolare sugli operai forestali: in Toscana sono circa 600, che lavorano con contratti privati per vari enti pubblici”, spiega la Flai Cgil Toscana.
Fonte: Cgil Toscana
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