
A seguito dell’ondata di cattivi odori percepiti soprattutto in settembre e ottobre (ma segnalati anche in questi giorni) si è tenuto a Montefoscoli un incontro pubblico al quale hanno partecipato il Sindaco di Palaia Marco Gherardini, l’Assessore all’Ambiente Roberto Fiore, i firmatari degli esposti all’Arpat e della lettera di protesta dei cittadini al Sindaco, rappresentanti di entrambe le componenti del Consiglio Comunale e singoli cittadini.
Il Sindaco e l’Assessore hanno ripercorso ed illustrato le comunicazioni ed i contatti avuti con Belvedere (gestore della discarica), Arpat e Asl. Basandosi su quanto accaduto e al fine di garantire la salute pubblica il Comune di Palaia ha richiesto ufficialmente alle autorità competenti di individuare dei protocolli di intervento sulla discarica di Legoli, programmati anche in assenza di fatti eccezionali. Sempre da parte del Comune è stato proposto un filo diretto unico su cui far convergere tutte le segnalazioni future.
Si tratta ora di procedere senza esitazioni e fare in modo che tutti i dati che emergeranno nelle ispezioni delle varie autorità siano resi pubblici per informare la popolazione che, suo malgrado, ha dovuto subire impotente i vari disagi.
A fronte del percorso intrapreso dal Comune di Palaia, rimane incomprensibile l’atteggiamento del Comune di Peccioli e della Belvedere (primi responsabili) che si sono limitati ad addossare immediatamente i cattivi odori allo spargimento dei fanghi per poi essere clamorosamente smentiti dai verbali dell’Arpat che ne attribuisce la causa agli assestamenti dei rifiuti in discarica.
Movimento Tutela Ambiente e Territorio Montefoscoli
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