Jobs Act: arriva Filippo Taddei. Claudia Firenze annuncia: "Andrò all’iniziativa della Cgil, sul Jobs Act bene il confronto sui contenuti"

Filippo Taddei

Domani, venerdì 28 novembre, importante appuntamento a Castelfiorentino, presso la sede del pd in piazza Gramsci 17-19, dove alle 18.30 è fissato un incontro con Filippo Taddei, responsabile economia e lavoro della segreteria nazionale Pd e la senatrice Laura Cantini.

«Domani sarà una giornata importante per il Pd e per la nostra città- annuncia Claudia Firenze, segretario Pd Castelfiorentino- Taddei e Cantini si confronteranno sul Jobs Act. Il provvedimento approvato alla Camera e che ora tornerà al Senato per l'ok definitivo è il risultato di un lungo e serio lavoro di mediazione anche all'interno del Pd stesso. Sicuramente possono esserci punti da specificare ulteriormente e questo avverrà con i decreti attuativi, ma sono fermamente convinta che un confronto sui contenuti sia fondamentale.

Per questo penso che anche l'iniziativa della Cgil di zona, che a sua volta si è mobilitata proprio domani, possa essere un’occasione di confronto, anche se le posizioni di partenza sono ovviamente molto diverse. Visto che gli orari lo consentono sarò presente alla loro iniziativa e ho invitato la Cgil ad essere presente alla nostra, con la disponibilità di organizzare un confronto ad hoc nei prossimi giorni. Il dialogo e il rispetto reciproco sono elementi fondanti dei nostri territori- sottolinea Firenze- e ritengo siano irrinunciabili. Peraltro nel Jobs Act ci sono elementi positivi su cui trovare l'accordo non è così difficile, perché sono elementi migliorativi e di sinistra, intesa come forza riformatrice e progressista: regole certe e chiare, estensione delle tutele anche a chi oggi non le ha, semplificazione dei contratti (in particolare abolizione dei co.co.pro e delle finte partite Iva), maternità per tutte, salario minimo garantito, sussidio di disoccupazione, minori tasse per chi assume stabilmente.

Certo ci sono punti su cui la pensiamo diversamente. Ma questo non ci spaventa. Abbiamo la responsabilità di cambiare davvero questo paese, che per troppo tempo è stato impantanano e immobile. Sulle divergenze – auspica il segretario- ci lavoreremo seriamente, con rispetto e con pacatezza, ma anche con franchezza e a viso aperto, all'interno del Pd e fuori, come abbiamo sempre fatto. Ad esempio il primo decreto attuativo è già pronto per essere discusso con le parti sociali, ed è proprio quello sul contratto a tempo indeterminato, auspico che anche la Cgil così come già hanno accettato Uil e Cisl torni a sedersi al tavolo con il Governo».

Fonte: Federazione Empolese Valdelsa Partito Democratico