Una rete fra imprese e forze dell’ordine per salvaguardare il territorio: Confcommercio aderisce all'iniziativa 'Legalità mi piace'

Confcommercio ancora una volta si attiva sui temi della legalità e della sicurezza.

L’Associazione ha aderito alla giornata di mobilitazione nazionale di Confcommercio “Legalità Mi Piace” insieme ad altre 90 associazioni territoriali e oltre 30mila imprenditori del commercio, dei servizi, del turismo e dei trasporti operanti sul territorio nazionale, che quest’anno si è incentrata sulle azioni criminali che colpiscono le aziende del terziario.

Aumentata negli ultimi anni la percezione di insicurezza fra gli imprenditori della provincia di Pistoia.

È quanto emerso dai dati regionali, presentati dal Direttore generale di Confcommercio Pistoia e Firenze, Tiziano Tempestini, raccolti attraverso un questionario – realizzato in collaborazione con Gfk-Eurisko – che Confcommercio Imprese per l’Italia ha sottoposto agli imprenditori per rilevare come tali fenomeni criminali siano cambiati con la crisi economica.

Dal 2007 ad oggi si è riscontrato, infatti, uno aumento della percezione di insicurezza.

Proprio il crescente clima di preoccupazione causato dall’incremento di fenomeni criminali sul territorio ha fatto si che oltre il 22% delle aziende toscane partecipanti al questionario, adottasse un servizio di vigilanza privata.

Nonostante la nostra provincia non sia fra le più critiche in termini di gravità e complessità dei fenomeni criminali, negli ultimi anni anche sul nostro territorio si è verificata un’intensificazione di reati che hanno portato Pistoia al 33esimo posto nella classifica del Sole24Ore per numero di episodi denunciati, con un media superiore a quella nazionale.

Sono intervenuti all’evento alcuni imprenditori che operano sul territorio mettendo in evidenza le caratteristiche e le criticità in termini di azioni illegali maggiormente presenti nelle diverse aree della provincia, con l’obiettivo di mantenere aperto il confronto e la collaborazione con le forze di pubblica sicurezza.

All’incontro, aperto con l’intervento del Presidente di Confcommercio Pistoia Stefano Morandi e del Presidente della Provincia Federica Fratoni, sono intervenuti anche i rappresentanti locali delle forze dell’ordine: il Col. Ciro Natale, Comandante provinciale Guardia di Finanza, il Col. Eugenio Cacciuttolo, Comandante Arma Provinciale dei Carabinieri, il dott. La Porta Salvatore, Questore di Pistoia.

Ha tracciato le conclusioni dell’evento S.E il Prefetto Mauro Lubatti.

Dall’incontro è emerso l’obiettivo comune fra forze dell’ordine e imprenditori di creare una rete di relazioni fra le parti impegnata nella salvaguardia del territorio e nella lotta contro ogni forma di illegalità: furti, rapine, tangenti, fino a racket e usura.

Più legalità significa un più consistente sviluppo del sistema economico e maggiore benessere sociale. – afferma il Presidente di Confcommercio Pistoia, Stefano Morandi – La criminalità è un elemento che va combattuto in tutte le sue forme, sia nel quotidiano con un’azione di vigilanza costante e attenta, sia in ambito normativo garantendo la certezza della pena. Soltanto in questo modo gli imprenditori possono sentirsi più sicuri e le aziende sono in grado di crescere.

La sicurezza è un bene non mediabile ed è urgente tornare alla percezione di una società che sia in grado di proteggersi dall’escalation di eventi criminosi che minano l’armonia delle imprese e dei cittadini e che non devono essere sottovalutati”.

Fonte: Confcommercio Pistoia

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