
Ieri sera, martedì 25 novembre, una sala Banti gremita ha accolto con favore e grande emozione “Vite violate”, l'iniziativa promossa dalle assessore e consigliere di Montemurlo per celebrare il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Tutte insieme, aldilà degli schieramenti politici, le donne del consiglio comunale si sono messe in gioco in prima persona ed hanno fatto rivivere, attraverso alcune commoventi letture tratte dal libro di Serena Dandini “Ferite a morte”, le storie vere di donne uccise per mano dei loro uomini.
A fine serata si è svolta un'asta benefica, grazie alla quale sono stati raccolti circa cinquecento euro, che andranno a finanziare le attività del centro antiviolenza La Nara di Prato.“Siamo molto felici dell'attenzione che ha ricevuto la nostra iniziativa.- commenta l'assessore alle pari opportunità e ideatrice della serata, Luciana Gori - Ad essere sincere non ci aspettavamo una risposta così ampia e partecipata. Questo significa che gli ideali e le battaglie di civiltà non hanno colore politico, ma devono vederci tutti uniti”.
Un impegno quello dell'amministrazione comunale che continua con la riapertura domani mattina, giovedì 27 novembre, al Centro Giovani di piazza Don Milani dello sportello territoriale del centro anti violenza La Nara, che tutti i giovedì, dalle ore 9 alle 11, offrirà consulenza e sostegno psicologico alle vittime di abusi e violenze. Come si ricorderà lo sportello era stato aperto nel 2013 grazie al progetto ministeriale “Percorsi di libertà”, mentre ora, dopo un breve periodo di chiusura, è stato riattivato con il finanziamento del Comune di Montemurlo. Per maggiori informazioni si può contattare il centro La Nara tel. 0574 34472 o il numero verde gratuito nazionale 1522.
Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa
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