
Un unico grande obiettivo: rafforzare gli interventi di contrasto alla povertà e al nuovo disagio, promuovendo l’inclusione sociale. In campo l’impegno condiviso fra tutti gli Enti Pubblici, le organizzazione del Terzo Settore, i sindacati, la Caritas e le associazioni datoriali.
224mila euro l'investimento iniziale del progetto: 175mila proverranno dall'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, mentre 37900 arriveranno dalla raccolta fondi. I Comuni dell'Unione investiranno un euro per ogni abitante.
Per il momento saranno circa 120 i beneficiari del progetto, che dovranno passare necessariamente dai servizi sociali. A loro il compito di individuare i soggetti più opportuni a questo processo di inserimento.
La firma di questo ‘PATTO TERRITORIALE DI RECIPROCITA’ ‘ da parte degli undici Comuni dell’Unione Circondario Empolese Valdelsa, dell’Associazione VECCHIE E NUOVE POVERTA’ – Onlus, di CGIL, CISL, UIL, CNA, CIA, Confartigianato, Coldiretti, Confcommercio e Confesercenti, si è tenuta questa mattina, alla sede dell'Unione dei Comuni in piazza della Vittoria a Empoli.
Il progetto si basa sul superamento dell’assistenzialismo col raggiungimento dell’autonomia dei soggetti che presentano un alto grado di fragilità sociale.
La finalità del progetto è il superamento della logica delle erogazioni monetarie a partire da politiche di prevenzione e sostenendo l’autonomia lavorativa e personale dei soggetti. Caratteristica degli interventi sarà la loro continuità nel tempo per dare risposte durature ai bisogni della comunità e che vadano al di là dei finanziamenti una-tantum. In questo contesto la creazione di un sistema coordinato, in grado di dare un’ampia gamma di risposte, è determinante per indirizzare le diverse competenze e potenzialità verso obiettivi comuni.
"La nostra - ha spiegato Claudio Freschi, presidente del consorzio CO&SO Empoli - è una responsabilità sociale. Ciascun soggetto, ente, o associazione farà la propria parte per mandare avanti il progetto e per dare una risposta concreta a chi, nel nostro territorio, ha più bisogno".
Presenti alla firma del patto i sindaci Brenda Barnini e Paolo Pomponi, oltre ai rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di categoria del territorio e al proposto di Empoli Don Guido Engels.
A presentare le fasi del progetto Paola Fortini, assistente sociale e volontaria dell'associazione Vecchie e Nuove Povertà.
Il Progetto - attraverso il Patto Territoriale di Reciprocità e le attività della rete - produrrà valore rispetto a diverse dimensioni:
Valore economico: aumentare il numero di soggetti occupati che passano da soggetti passivi (percettori di sussidi a vario titolo) a soggetti attivi del processo economico.
Valore sociale: recuperare al contesto socio-relazionale persone emarginate.
Valore culturale: diffondere nella comunità i valori dell’equità, della tolleranza, della mutualità e della solidarietà, attenuando le conseguenze della crisi socio-economica.
Valore istituzionale: nello spirito di una sussidiarietà circolare il Progetto crea un laboratorio di “welfare di comunità” dove tutti gli attori ripensano insieme a come rendere efficace la «spesa sociale» (ottimizzare le risorse evitando dispersioni, sprechi e sovrapposizioni), con un nuovo sistema operativo e di governance. Questa nuova forma di alleanza tra pubblico e privato, tra profit e non profit arricchisce il sistema di programmazione territoriale garantendone continuità e sostenibilità.
“Uno strumento in più per fronteggiare l’emergenza dettata soprattutto dalla crisi economica che – anche nel nostro territorio si traduce sempre più spesso con la perdita di orientamento e fiducia, oltre alla mancanza dio posti di lavoro. La messa a punto di un’organizzazione e la volontà di fare sistema tra tutti i soggetti che operano nel settore di sostegno al reddito, nel reinserimento lavorativo e nella formazione è un passo importante per affrontare al meglio i bisogni dei cittadini” – queste le parole del sindaco di Empoli e presidente dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa Brenda Barnini.
Il processo che porta alla valutazione dei casi e alla presa in carico delle situazioni più delicate è così sintetizzato:
- rilevamento dei casi sensibili nel territorio dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese-Valdelsa,
- attivazione delle sinergie di rete territoriali,
- presa in carico e attivazione di “Progetti personalizzati” per il passaggio dall’assistenzialismo all’autonomia,
- attivazione di percorsi di orientamento – formazione
- avvio di tirocini, inserimenti lavorativi, creazione d’impresa e/o sviluppo di nuovi settori di imprese già esistenti,
- tutoraggio personalizzato, monitoraggio e valutazione complessiva dei percorsi individuali
PATTO TERRITORIALE DI RECIPROCITA’
Con questo PATTO le amministrazioni comunali del Circondario Empolese Valdelsa si impegnano a utilizzare i fondi già previsti negli accordi con le organizzazione sindacali (Fondo Anticrisi) per l’anno 2013 e a individuare anche per gli anni successivi un Fondo Anticrisi per l’attuazione delle politiche che stanno alla base di questo accordo. Per far questo il PATTO ha bisogno di integrarsi con le singole esperienze già sperimentate nel territorio, con il coinvolgimento diretto di tutti i principali attori chiave del settore dedicato all’inclusione sociale.
Alla base ci sono protocolli e interventi operativi, da attuare tramite il concorso di varie risorse secondo il principio della Governance cooperativa (ai sensi della legge 328/2000). Inoltre la costituzione di una Cabina di Regia che abbia come principali funzioni la pianificazione strategica e la programmazione, la valutazione e la verifica; la stesura di accordi fra le parti interessate che definiscano impegni, ruoli e modalità operative rispetto a obbiettivi specifici; la costituzione di 11 tavoli territoriali multi professionali, per la presa in carico e l’accompagnamento dei casi di svantaggio segnalati da servizi, che avranno il compito di mettere in atto le indicazioni della Cabina di Regia. Per dare operatività al “Patto Territoriale di Reciprocità” è stato avviato il PROGETTO WIN.
FIRMATARI
UNIONE dei COMUNI
Brenda Barnini, presidente Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e sindaco di Empoli
Paolo Pomponi, sindaco di Montaione delegato alle politiche sociali
Associazione VECCHIE E NUOVE POVERTA’ – Onlus - Don Guido Engels
CGIL – Rossano Rossi
CISL – Fabio Franchi
UIL – Triestina Maiolo
CNA – Patrizia Antonini
CIA – Giuseppe Ferrara
Confartigianato – Alberto Romaniello
Coldiretti – Chiara Genzini
Confcommercio – Fabrizio Matucci
Confesercenti – Lapo Cantini
- Don Guido Engels (foto gonews.it)
- La presentazione del progetto Win (foto gonews.it)
- La presentazione del progetto Win (foto gonews.it)
- La presentazione del progetto Win (foto gonews.it)
- Claudio Freschi (foto gonews.it)
- La presentazione del progetto Win (foto gonews.it)
- Fabio Franchi (foto gonews.it)
- La presentazione del progetto Win (foto gonews.it)
- La presentazione del progetto Win (foto gonews.it)
- La presentazione del progetto Win (foto gonews.it)
- Paola Fortini (foto gonews.it)
- La presentazione del progetto Win (foto gonews.it)
- Simone Campinoti (foto gonews.it)
- Triestina Maiolo (foto gonews.it)
- Lapo Cantini (foto gonews.it)
- La presentazione del progetto Win (foto gonews.it)
- La presentazione del progetto Win (foto gonews.it)
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