Apprendiamo dalla stampa locale che a margine del Consiglio comunale di Livorno svoltosi ieri, lunedì 24 novembre, si è sostenuto che la trattativa tra la proprietà di AAMPS e i sindacati si è interrotta a causa del ricorso presentato al Tar dalla nostra società.
Riteniamo perciò di dover esprimere la posizione dell’azienda per non essere oggetto di fraintendimento o strumentalizzazione e per favorire, per quanto possibile, il raggiungimento del miglior accordo possibile tra le parti, che sono AAMPS e Comune di Livorno da una parte, sindacati e lavoratori dall’altra.
Il bando, per come è stato pubblicato, contiene a nostro avviso un’evidente alterazione della concorrenza determinata dal fatto che AAMPS non ha inserito l’applicazione del contratto Fise Assoambiente.
Di fatto tutti i partecipanti potranno consegnare un’offerta più vantaggiosa applicando contratti diversi dal Fise Assoambiente, fatta eccezione per Cooplat che sarebbe costretta, in caso di partecipazione, a mantenere inalterati i rapporti in essere con i lavoratori, non consentendo di fatto una imparziale concorrenza fra i concorrenti. Ricordiamo che Cooplat ha contrattualizzato i dipendenti con il contratto Fise Assoambiente in forza dell’obbligo dato nel bando precedente da AAMPS che tale contratto imponeva.
Questo è il presupposto del ricorso, preannunciato all’Amministrazione alcuni giorni prima della notifica del 19 novembre 2014, ultimo giorno tecnicamente utile alla presentazione, attendendo fino all’ultima ora la sperata chiusura dell’accordo tra i dipendenti ed AAMPS.
Si precisa che il ricorso non è in nessun modo condizionante l’accordo, anzi il contrario. Nel caso in cui AAMPS re-inserisse il contratto Fise Assoambiente, addivenendo ad un accordo con i lavoratori, il ricorso decadrebbe, venendo meno il presupposto cardine.
Pur comprendendo la legittima protesta dei lavoratori, teniamo a rimarcare con forza che Cooplat condanna i comportamenti scorretti ed impropri che si sono verificati durante le manifestazioni dei giorni scorsi, irrispettosi nei confronti della città e dei suoi cittadini.
COOPLAT
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