
Nella prima mattina di sabato un piccolo gruppo di atleti e allenatori dell’Etruria Nuoto si sono presentati al centro trasfusionale dell’ospedale San Giuseppe di Empoli per effettuare una donazione di sangue.
La società di pallanuoto empolese non tarda a cogliere l’invito fatto dai Wallers Empoli, dato che già da alcune settimane la società stessa si era interessata alla possibilità creare un’iniziativa di questo tipo.
L’Etruria Nuoto è una società sportiva che si è sempre sentita parte integrante del territorio e della città di Empoli.
Non è di certo passato in secondo piano alla sensibilità della dirigenza l’appello fatto dall’Asl 11 per promuovere e incentivare le donazioni, in momento di forte calo delle stesse.
L’iniziativa si è resa possibile grazie soprattutto alla sensibilità di Francesco Lami, atleta e dirigente dell’Etruria, già da molti anni assiduo donatore, che ha spinto il più possibile i suoi compagni nel prendere parte a questo atto di profondo senso civico.
Così nella prima mattinata di sabato, intorno alle 8, il gruppo si è presentato presso il centro trasfusionale carico di entusiasmo per la nuova avventura.
“Una cosa è certa, si ricorderanno a lungo di noi” hanno commentato i giocatori. Certo perché l’entusiasmo, l’affiatamento e l’allegra confusione non sono di certo passati inosservati dai membri dello staff dell’ospedale e dal resto dei donatori presenti, e hanno anzi contribuito a rallegrare tutto l’ambiente.
“Quello che vogliamo come società –dice Lami – non è fermarci a questo singolo episodio, ma cercare di aprire una via diretta che porti periodicamente i tesserati dell’Etruria ha compiere questo gesto di donazione” e continua, “vorremo sensibilizzare prima di tutto i nostri stessi tesserati e i nostri giovani atleti, dando l’esempio e sperando così di coinvolgere sempre più persone possibili.”
L’Etruria Nuoto è consapevole del ruolo che svolgono le associazioni sportive nella società stessa.
Lo sport, qualunque esso sia, deve prima di tutto essere un mezzo per favorire lo sviluppo formativo dei ragazzi come membri sani e attivi della società.
Con questo gesto la squadra empolese non ha voluto soltanto fare un atto utile per la società, ma ha voluto dare l’esempio, per primo a tutti i propri tesserati, dai più piccoli ai più grandi, e poi certamente anche a tutta la comunità.
Come non ignorare l’invito del tecnico Ronny Regini, anche lui ieri presente tra i donatori. “ Per me era la prima volta e sì, certo, di paura un po’ ne avevo. Alla fine però non si sente veramente niente, ma anzi sei su una poltrona stracomoda con succo di frutta a volontà e televisione accesa, quei dieci minuti ti passano in un attimo!”
Conclude Lami: “io sono donatore da diversi anni, ma l’emozione di fare questo gesto insieme ai miei compagni è stato un’esperienza indimenticabile. Donare è importante, in compagnia della tua squadra è speciale!”.
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