Rifiuti e scarsa illuminazione, il comitato di Via Viaccia: "Nessuna delle nostre proposte è stata accolta. Il problema tornerà"

Rifiuti abbandonati

"Il Comitato dei cittadini e contribuenti di Via Viaccia ha notato come magra soddisfazione che da diverse settimane il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti è assai diminuito ma che ogni tanto continua a ripetersi con alcuni sacchi neri scaricati sul ciglione medesimo e sacchetti lanciati dalle auto in corsa, seminati lungo il ciglione.

Degli interventi da noi richiesti non è stato adottato nessuno.

Nessun controllo delle forze dell'ordine, nessuna telecamera, nessun miglioramento all'illuminazione pubblica,  che risulta essere ancora molto deficitaria ed in alcuni tratti del tutto assente trattandosi inoltre di strada molto trafficata e pericolosa (anche da chi non dovrebbe passarci ma tanto lo fa comunque perchè niente e nessuno glielo impedisce) nessun jersey, nessun cartello dissuasivo, nessuna traccia di segnaletica stradale, assolutamente niente.

Il Comitato teme che questa soluzione tampone, ossia la semplice rimozione della spazzatura, senza provvedimenti concreti e duraturi nel tempo, possa portare ad un riemergere della situazione.

Sia ben chiaro che nessuno è arrabbiato con Publiambiente che anzi è l'unico soggetto che svolge al meglio il suo lavoro e lo fa sempre con grande professionalità. Ed è l'unico esente da responsabilità. Le responsabilità sono da ricercare altrove e sono in primis di chi ci butta la spazzatura che è un incivile ed anche un ignorante ed in secondo luogo delle autorità e delle istituzioni preposte al controllo del territorio.

Il problema è che queste persone qua in giro nessuno si sente al sicuro, sotto ogni punto di vista. Vi è oltre un problema anche sulla sicurezza dei cittadini, oltre che al decoro urbano, al rispetto dell'ambiente, alla sicurezza stradale, e l'impotenza e l'immobilismo delle istituzioni sono sotto gli occhi di tutti.

Senza soluzioni durature e concrete, il fenomeno tornerà. I soggetti responsabili di queste inciviltà godono ancora di impunità, e quando ricominceranno a scaricare spazzatura sul ciglione, torneranno anche gli emulatori e via discorrendo. Come in un circolo vizioso, come nella novella dello stento, come la storia del cane che si morde la coda, come la 429, come lo svincolo di Empoli centro al buio da un anno, come tutti quei dissuasori seminati sul territorio comunale di Montelupo che altro non fanno che rovinare le nostre auto ma che in realtà non servono assolutamente a niente, come quel mostro di edificio presente e pericolante sotto il cavalcavia del nuovo svincolo di Empoli est, come l'incrocio e l'assenza di un attraversamento pedonale nei pressi del ristorante "Bianconi" dove prima o poi qualcuno ci farà una brutta fine tale è la sua pericolosità. Storie tipicamente italiane, che all'estero sono fantascienza.

La politica dovrebbe rappresentare interessi, interpretare ideali, colmare il divario che c'è tra sogno e realtà, non può essere fatta sottolineando semplicemente i vizi del proprio avversario. Fare una legge e non farla rispettare equivale ad autorizzare la cosa che si vuole proibire".

 

Il comitato di Via Viaccia

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