Liceo 'Marconi': un progetto per le nuove aule, i disagi rimasti e la situazione attuale

Il liceo 'Marconi' di San Miniato (foto gonews.it)

Le trattative procedono per risolvere la questione 'sovraffollamento' al liceo Marconi di San Donato di San Miniato. Il condominio Interporto, nel quale risiede dal 2009 il liceo, ha molte sale vuote da concedere: si parla di 155 mq per il 1° piano e 110 per il 2° piano dell'edificio A, adiacente alla scuola.

Domani, sabato 22 novembre, dalle 11.15 fino alle 13, si riunirà il comitato studentesco per discutere dello svolgimento dei fatti. Lunedì il sindaco Vittorio Gabbanini verrà a riferire al comitato composto da rappresentanza di studenti, genitori e preside lo stato dell'arte. Al momento sono stati incaricati Patrick Tancredi e Massimiliano Sedoni, rispettivamente avvocato e amministratore del condominio Interporto, di creare un progetto da consegnare alla Provincia di Pisa per concedere delle sale da adibire ad aule scolastiche.

I tempi di consegna del progetto saranno brevi: Tancredi ha preventivato una decina di giorni. Più lunga sarà l'attuazione. Su questo accordo saranno poi i tecnici della Provincia ad intervenire se necessario, per adeguarle ad uso scolastico. L'ente pagherà un affitto ai proprietari, nello specifico tutte aziende che godono di salute e non in concordato o fallimento, per i prossimi anni.

La difficoltà del progetto starà nel renderle agibili prima possibili, consentendo anche una visione di medio-lungo periodo per le esigenze future.

I problemi risolti finora - Sedoni ha specificato come, dal momento in cui è stata fatta la sua nomina ad amministratore e sono stati fatti gli incontri necessari anche con il sindaco Vittorio Gabbanini, la situazione al Marconi è notevolmente migliorata. È stata portata via l'immondizia depositata nelle vicinanze dei locali dell'intero edificio, i parcheggi sotterranei del lotto B e D, adiacenti alla scuola, sono stati svuotati dall'acqua piovana che li aveva colmati. Non sono stati avvistati più né topi né altri animali. All'interno della scuola sono state messe le macchinette con gli snack, sono state cambiate quelle del caffé con prezzi ribassati, ed è presente anche un merendaio per la ricreazione.

Le questioni essenziali - La Logi immobiliare è in concordato: questo è stato il punto che ha creato difficoltà per la gestione della concessione delle nuove aule. Le società non avranno problemi a concedere le sale, poiché non hanno interesse nel riprendere queste stanze in futuro. Dal 2009 ad oggi, sebbene alcuni problemi fossero presenti e visibili, non ci sono stati incontri tra la rappresentanza del 'Marconi' e l'allora amministratore del condominio Interporto perché "quella persona risiedeva lontano dalla provincia e lontano dalla situazione reale", secondo le parole di Sedoni.

I problemi da risolvere - Enrico Signorini, rappresentante d'istituto del liceo Marconi, ci ha parlato di come ancora alcune questione saranno da risolvere. Lo scheletro dell'edificio di proprietà della fallita ditta Santa Croce 2010 non ha allacciamenti alle fognature: oltre alla vista sgradevole di un'opera incompiuta si somma il ristagno delle acque. Altri problemi, esistenti fin dall'insediamento all'interporto del liceo, sono la mancanza di mezzi pubblici fuori dall'orario di entrata e di uscita dalla scuola, l'assenza della palestra (che con il sovraffollamento rende le ore di educazione fisica stressanti per il poco spazio a disposizione). Inoltre, la strada da fare per arrivare al primo centro abitato, ovvero San Donato, è pericolosa perché senza passaggi pedonali. Ma su queste questioni ci vorrebbero interventi grandi. O la riconduzione del liceo nei colli di San Miniato.