
Crescono i bisogni alimentari nelle fasce più deboli della popolazione di Castelfiorentino. Ma cresce anche l’impegno e lo sforzo congiunto di Unicoop e delle associazioni castellane per dare maggiori risposte a queste esigenze, grazie al coordinamento di Re.So. onlus (Recupero Solidale), la rete associativa che da 15 anni è impegnata sul territorio nel recuperare prodotti non più destinati alla vendita (ma ancora adatti al consumo), e che vengono consegnati tramite le associazioni alle famiglie povere.
Concentrando lo sguardo sul bilancio di questa attività nel biennio 2013-2014 è stato presentato questa mattina, lunedì 17 novembre, nella sala rossa del Palazzo Comunale di Castelfiorentino. Erano presenti il Sindaco, Alessio Falorni, il presidente di Re.So. onlus, Marinella Catagni, il presidente della sezione soci Coop di Castelfiorentino, Carlo Vezzosi.
Esaminando i dati forniti dalla sezione soci Coop, relativa al periodo considerato, balzano agli occhi cifre impressionanti: nel 2013 erano stati consegnati alle associazioni di Castelfiorentino – tramite Re.So. – 61,73 quintali di prodotti alimentari (6 tonnellate); nel 2014 (e il dato è naturalmente riferito al periodo gennaio-novembre) i quintali di alimenti sono già 101,16 (10 tonnellate), il che attesta una crescita su base annuale di oltre il 70%, tenuto conto che ancora manca il dato di dicembre.
Da una analisi disaggregata dei dati, emerge che gli alimenti che registrano le maggiori percentuali di crescita sono la “pasta e il riso” e, in modo particolare, la frutta (non presente nel 2013), che in soli due mesi e mezzo è stata consegnata alle associazioni castellane per un ammontare complessivo di oltre 2 tonnellate.
“Questi dati – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – ci attestano non solo una crescita in termini quantitativi dell’impegno profuso da Unicoop e dalle associazioni di volontariato nel soddisfare le esigenze delle vecchie e nuove povertà che purtroppo sono presenti anche nel nostro territorio, ma anche un’attenzione alla qualità degli alimenti freschi, come la frutta, che in questo modo può arrivare anche nelle tavole delle famiglie bisognose.”
Tra l’altro, Unicoop Firenze ha in progetto nei prossimi mesi di distribuire alle varie associazioni di volontariato che svolgono questo servizio di recupero di alimenti e che ricadono nelle aree servite dai supermercati (al posto dei prodotti freschi in scadenza) un bonus una tantum complessivo di 100.000 euro, mentre la sezione soci Coop di Castelfiorentino sta lavorando ad un altro progetto con Villa Serena di Montaione per il recupero e la distribuzione dei pasti caldi avanzati che non sono stati sporzionati.
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