
Esaltare la perfetta combinazione tra territorio, qualità, tipicità, paesaggio e cultura per la più corretta formulazione dell’offerta ricettiva agrituristica e delle opportunità di soggiorno del nostro territorio. Con questo scopo Terranostra Arezzo ha organizzato e celebrato la sera di sabato 15 novembre, presso l’agriturismo “Fattoria le Rocche” l’iniziativa “Agri-Tourism Experience in Arezzo”, un incontro “face to face” di 20 tour operator provenienti da vari paesi europei ed extra-europei con 24 aziende aderenti a Terranostra, il “braccio” agrituristico di Coldiretti.
Iniziativa alla quale hanno preso parte anche i vertici nazionali di Terranostra Coldiretti, il vicepresidente di Terranostra, Simone Ferri Graziani sia la segretario nazionale Silvia Bosco e della Camera di Commercio aretina, con il presidente Andrea Sereni e il segretario generale Giuseppe Salvini.
“Un’innovativa cena di lavoro che è stata articolata - spiega il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi - in quattro corner, ciascuno rappresentativo delle ricette tipiche delle quattro vallate della Provincia di Arezzo, e quindi gli operatori internazionali del turismo hanno avuto la possibilità non soltanto di conoscere l’offerta ricettiva del nostro territorio, ma anche i nostri itinerari del gusto e i prodotti d’eccellenza. La serata è stata davvero positiva, ha visto una grande partecipazione e ha dato vita ad incontri conviviali con una forte ricaduta professionale, e abbiamo visto con piacere che molte imprese hanno avviato, grazie proprio a questo impegno di Coldiretti Arezzo e Terranostra, ottime basi per collaborazioni internazionali importanti”.
“Si è trattato di una serata in Arezzo, culla dell’agriturismo come tutta la Toscana, ma con un respiro nazionale e internazionale – spiega il presidente di Coldiretti Arezzo e Toscana, Tulio Marcelli – visto che gli interlocutori delle nostre imprese, che abbiamo potuto accogliere in occasione della celebrazione di Agrietour, provengono praticamente da tutto il mondo. L’obbiettivo è stato quello di presentare e promuovere sul mercato internazionale l’accoglienza di qualità: l’impiego a tavola, dei prodotti locali, a chilometri zero, di origine certa e uno stile di vita e di consumo attento all’ambiente proprio del sistema Coldiretti, Terranostra, e Campagna Amica”.
A testimonianza della dimensione dell’evento, che va oltre, come abbiamo visto, il territorio aretino per slancio apertura, anche la presenza alla serata del vicepresidente nazionale di Terranostra, Simone Ferri Graziani, che ha indicato come “un momento come questo è anche propedeutico ad un rafforzamento della rete di fiducia tra le imprese e i cittadini consumatori e turisti, alla valorizzazione della filiera corta e delle tradizioni locali come strumento per garantire nuovi sbocchi di mercato ai prodotti di stagione e di qualità certificata dei territori”.
Questi sono poi, secondo Silva Bosco, segretaria nazionale di Terranostra anche lei presente all’evento - alcuni degli obbiettivi di Terranostra, la struttura di Coldiretti dedicata all'agriturismo, un settore sempre più decisivo per la valorizzazione del sistema agroalimentare e della multifunzionalità agricola della quale può essere un vero e proprio volano”.
Fonte: Coldiretti Arezzo
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