I Wallers Empoli donano il sangue. La società: "E se lo facessero anche gli altri club di zona?"

I Wallers Empoli donano il sangue

Poco tempo fa vi abbiamo raccontato della nuova campagna di comunicazione dell'associazione sportiva empolese ASD WALLERS EMPOLI: "Il tchoukball ha il merito di far muovere muscoli impensabili, tra cui il cervello" (http://2017.gonews.it/2014/09/10/tchoukball-i-wallers-empoli-lanciano-la-loro-campagna-iscrizioni-ci-si-affida-al-corpo-umano/). Oggi siamo di nuovo a parlarvi delle iniziative di questa giovane e vulcanica associazione che ha dimostrato di non avere solo cervello ma anche cuore.

Sabato 15 novembre, 10 giocatori di tchoukball tesserati con l'ASD Wallers Empoli, accompagnati dal presidente Fausto Berni, si sono recati presso l'ospedale San Giuseppe per effettuare una donazione di sangue di gruppo. In un momento di forte calo delle donazioni - testimoniato dallo stesso direttore dell'unità di immunologia e medicina trasfusionale dell'ASL 11, che parla di una diminuzione di 600 donazioni rispetto all'anno passato - l'atto non soltanto simbolico dei Wallers assume ancora più importanza: "Essere sportivi per noi non vuol dire soltanto giocare e provare a vincere." - spiega Berni - "Il nostro impegno nel sociale sta crescendo mese dopo mese e questa azione non ha valore soltanto come donazione di gruppo ma anche come atto educativo: in quanti non sono mai andati a donare il sangue per paura degli aghi o per pigrizia? Farlo in gruppo permette di superare entrambi i limiti e serve da modello per i nostri ragazzi più giovani che, quando sarà il momento, sapranno quanto è importante questa piccola azione per tutta la comunità".

L'iniziativa è stata portata avanti da Giacomo Ignesti, uno dei principali responsabili dell'impegno sociale dei Wallers, che ha commentato così: "L'iniziativa è nata da un colpo di genio del consiglio direttivo dell'associazione... io mi sono semplicemente mosso per organizzare la cosa. È una cosa che già facevo privatamente; sono contento che altri abbiano deciso di fare un piccolo sacrificio che potrà salvare molte persone".

Un piccolo gesto dal grande risultato, quindi. Adesso la domanda è: se tutte le associazioni sportive del circondario facessero la stessa cosa, che risultato si potrebbe ottenere?