Come andare in bicicletta non si scorda mai, un po' diverso forse è mettersi alla guida di un bolide da 450cv. Ma che si tratti di bici o di auto, al montelupino Yari Benedetti, pilota-istruttore di Guidare Pilotare, non sembra fare tanta differenza.
Dopo infatti 8 anni di lontananza dalle gare, Yari è tornato a bordo di una vettura da competizione, una Renault Silhouette, per fare qualche giro sul circuito di San Martino del Lago e ha subito dimostrato di non aver assolutamente dimenticato come si guida.
Il test che si è svolto ieri, giovedì 13 novembre, serviva per mettersi alla prova in vista del campionato monomarca Renault RS01: Yari doveva dimostrare di potersi giocare un posto nel campionato e di non aver perso lo smalto di un tempo.
Il feeling con le auto da competizione, però, sembra non essersi mai rotto, dato che, dopo un primo turno di prove al livello degli altri, Yari ha fatto registrare il miglior tempo nel secondo turno di prove.
Un risultato inaspettato anche perché Yari non conosceva l'auto, né la pista. È bastato però il suo talento per imporsi sugli altri piloti, per la maggior parte professionisti che gareggiano in GT3 e GP3.
"Non me lo aspettavo - spiega il pilota - dopo tutti questi anni. C'era molta tensione, ma siamo riusciti a fare il miglior tempo in pista e siamo molto contenti e fiduciosi. Non avrei mai previsto di andare così forte".
"Ho sempre dimostrato - conclude - di essere un pilota di vertice in tutte le categorie e spero di ripetermi".
La Renault, che ha concesso questo primo test con una sua vettura, può insomma stare tranquilla sulle qualità del ragazzo. Ora servono gli sponsor, ma Yari Benedetti, grazie anche all'aiuto del suo manager Heribert Stohr, sembra aver già avviato contatti importanti con alcune aziende disposte ad investire su di lui. Il campionato monomarca Renault Rs01 sembra sempre più vicino.
Se tutto andrà come deve andare Yari si siederà per la prima volta sulla Renault RS01 nei primi di dicembre per un test a Vallelunga.
Per quanto riguarda il campionato l'obiettivo è solo uno: "Punto a vincere. Nel nostro ambiente si dice che il secondo arrivato è già il primo dei perdenti".
In palio, oltre al campionato e alla visibilità che ne deriva, c'è anche un posto di diritto a Le Mans: "Sarebbe un grande risultato".
Giovanni Mennillo
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