
Gravi carenze relative ai requisiti igienico sanitari sul luogo di lavoro sono la causa dei due ultimi sequestri di laboratori gestiti da cinesi.
I sopralluoghi sono stati effettuati nel pomeriggio di ieri, giovedì 13 novembre, in due confezioni di Bassa, a Cerreto Guidi.
I tecnici dell’unità operativa prevenzione sui luoghi di lavoro del dipartimento prevenzione dell’Asl 11, congiuntamente agli operatori della Direzione territoriale del lavoro di Firenze, agli operatori dell’Arpat e ai militari dell’Arma dei Carabinieri hanno rilevato la presenza di condizioni igieniche fatiscenti, che hanno reso necessario il sequestro preventivo dei locali adibiti all’attività lavorativa.
Nei laboratori confezioni, gestiti da cittadini di nazionalità cinese, erano al momento presenti anche due lavoratori irregolari.
LA NOTA DI ARPAT
Il 13 novembre 2014, i Tecnici del Dipartimento ARPAT del Circondario Empolese hanno organizzato ed effettuato un controllo di due confezioni di abbigliamento gestite da cittadini di nazionalità cinese posti in località Bassa (Cerreto Guidi).
L'intervento, assistito dal mediatore linguistico, è stato svolto in collaborazione con i tecnici dell’Unità operativa prevenzione sui luoghi di lavoro della Asl 11, gli operatori della Direzione territoriale del lavoro di Firenze ed i Carabinieri della Stazione di Cerreto Guidi.
L'ispezione riguarda il settore tessile compreso nel progetto speciale voluto dal Presidente della Regione per combattere l'economia sommersa che viene attuato in collaborazione con le Procure della Repubblica di Prato – Firenze – Pistoia e la Procura Generale presso la Corte d'Appello di Firenze.
Entrambi i laboratori risultano aver sede nel seminterrato di una civile abitazione dove nei piani superiori vivevano i cittadini cinesi; sia i locali dei laboratori che dell'abitazione si presentavano in pessime condizioni igienico – sanitarie.
I locali dei laboratori presentavano carenze igienico - sanitarie per assenza di servizi igienici e spogliatoi, insufficiente altezza (2,2 m) e dimensioni rispetto al loro utilizzo, insufficiente aerazione ed illuminazione.
Nel resede esterno ai laboratori erano presenti i rifiuti speciali derivanti dall'attività artigianale, raccolti in sacchi e mescolati con rifiuti vari e di origine domestica, oltre che beni durevoli in disuso (biciclette, asse da stiro industriale, sedie, lavello, frigorifero, ecc).
Dai sacchi di plastica contenenti i vari rifiuti si avvertivano cattivi odori.
E' stata accertata la presenza di personale clandestino ed irregolare.
Le irregolarità ambientali riscontrate riguardano soprattutto la gestione dei rifiuti, infatti gli scarti di lavorazione venivano mescolati con i rifiuti urbani (organico, imballaggi in plastica, cartone, ecc), e non è stato possibile sinora accertare la destinazione finale di tali rifiuti, per la totale mancanza della relativa documentazione prevista dalla legge. Sono comunque in corso gli approfondimenti per la definizione puntuale delle irregolarità.
Gli esiti degli accertamenti sono in corso di invio alle amministrazioni competenti per l'adozione dei provvedimenti.
Entrambi i laboratori sono stati sottoposti dall'Azienda USL 11 a sequestro preventivo per motivi di igiene e sicurezza.
Fonte: Azienda USL 11 Empoli - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Cerreto Guidi
<< Indietro