
Sono numerosi i residenti della frazione di Camaioni che ieri sera hanno preso parte all’incontro con il Sindaco e la Giunta. Probabilmente anche in ragione delle molte questioni aperte che interessano questa porzione di territorio montelupino.
Nel corso dell’assemblea l’amministrazione è stata messa a conoscenza della nascita di un comitato, che rappresenta circa 20 persone, la cui portavoce ha evidenziato alcune problematiche relative alla frazione.
Il confronto ha interessato in primo luogo la difficile situazione in cui si trova l’abitato in occasione di piogge intense.
Il problema è noto e strettamente collegato alla conformazione del territorio. Camaioni è un lembo di terra stretto fra la collina di San Vito e la ferrovia e attraversato da una strada statale di competenza dell’Anas.
Le piogge abbondanti comportano una scesa a valle di detriti, alberi e acqua che non trovano valvola di sfogo. Ciò comporta allagamenti delle abitazioni e delle cantine.
La questione è complessa poiché da un lato le opere di manutenzione non sono più effettuate dalle Ferrovie dello Stato e perché l’Anas non attua interventi di ripulitura delle grate con la frequenza necessaria. L’amministrazione, oltre a intensificare le manutenzioni nei tratti di sua competenza, cercherà di essere un tramite con gli altri soggetti pubblici e privati affinché vengano effettuati interventi minimi, tali da ridurre i disagi della frazione.
Altro nodo complesso da sciogliere riguarda il traffico sulla Strada Statale 67.
I cittadini chiedono sistemi volti a rallentare la velocità dei veicoli e anche l’installazione di un autovelox. Anche in questo caso è necessario avviare un confronto con l’Anas ente gestore della strada.
Più semplice per l’amministrazione è, invece, intervenire sull’illuminazione di via San Vito e sulla pulitura dei fossi di quella strada.
«Ieri sera, dopo la fine della riunione, se qualcuno ha visto due figure andare in giro per la frazione al buio, non si deve spaventare: io e il vicesindaco abbiamo verificato alcune delle segnalazioni che ci sono state fatte. Effettivamente è vero che la grande curva di via San Vito è al buio. Ho parlato questa mattina con l’ufficio lavori pubblici stiamo appurando la possibilità di collocare in quella zona un punto luce. Così come cercheremo a breve di intervenire sui giardini pubblici per garantire una maggiore sicurezza dei bambini», afferma il sindaco Paolo Masetti.
Ci sono buone notizie per un’altra criticità da tanti anni lamentata dai residenti di Camaioni: a breve la frazione potrebbe essere coperta dalla banda larga e quindi avere un accesso veloce ad internet.
Lo ha annunciato ieri l’assessore all’innovazione Andrea Salvadori.
Camaioni assieme a Bobolino è, infatti, inserita nel progetto regionale finalizzato a portare la banda larga in tutti i territori e a breve Salvadori avrà un incontro in proposito con l’assessore regionale Vittorio Bugli.
I residenti hanno dimostrato apprezzamento per l’intervento di recupero del bosco e nel contempo hanno fatto presente agli amministratori la necessità di impedire scarichi abusivi di rifiuti da parte di privati e di costruttori edili.
«Provocatoriamente, ma neppure troppo, ieri sera ho invitato i cittadini a farsi in parte carico della cura dell’ambiente in cui vivono. Credo che sia un buon esempio di senso civico non solo segnalare il problema, ma anche attivarsi in qualche modo per risolverlo. Devo dire che sono rimasto colpito dalla risposta positiva che ho avuto e dall’entusiasmo di alcune persone in sala», afferma il vicesindaco Lorenzo Nesi.
Il neonato Comitato di Camaioni ha dato la propria disponibilità a partecipare a due iniziative. Una che vedrà la Giunta, i Consiglieri e i cittadini impegnati pulizia del bosco di Camaioni e un’altra che vuole coinvolgere la popolazione nella pulizia dell’argine.
I cittadini hanno, infine, chiesto delucidazioni in merito al completamento della pista ciclabile che dovrebbe collegare la frazione con il parcheggio della stazione.
L’opera è di competenza della Provincia che, a pochi mesi dalla conclusione dei lavori, ha dovuto fronteggiare il fallimento della ditta incaricata della realizzazione dei lavori e i relativi contenziosi giuridici.
Tutto questo ha causato ritardi notevoli. Anche in questo caso la vicenda dovrebbe essere vicina a una soluzione, infatti, è in corso la gara per l’affidamento del completamento della pista ciclabile.
«Gli incontri che in queste settimane abbiamo organizzato nelle frazioni sono per la Giunta un’occasione di ascolto dei cittadini; un ascolto volto alla comprensione e alla ricerca di soluzioni per i problemi del territorio. Alcune azioni sono semplici e immediate, altre richiedono valutazioni più importanti oppure necessitano del coinvolgimento di altri enti.
La partecipazione dei cittadini che ho trovato fino ad oggi mi fa molto piacere. Ritengo che sia un segnale di interessamento nei confronti della cosa pubblica e auspico che sia indice di un’inversione di tendenza rispetto all’abitudine a delegare.
Spero che questo percorso sia utile affinché i cittadini siano sempre meno portatori di istanze specifiche e sempre più forieri di un nuovo spirito di comunità», conclude Masetti.
Fonte: Ufficio Stampa
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