La Pubblica Assistenza al convegno 'Fiducia e nuove risorse per la crescita del terzo settore'

I volontari della Pubblica Assistenza di Montelupo Fiorentino in una foto di repertorio

Anche la Pubblica Assistenza di Montelupo Fiorentino ha preso parte al convegno “Fiducia e nuove risorse per la crescita del terzo settore”, organizzato da Banca Prossima del gruppo Intesa San Paolo e itinerante in varie località della Toscana.

I dati emersi dal convegno vedono un terzo settore in continua e rapida crescita, che dal 2001ha visto un incremento del 28%. Sono quasi un milione i posti di lavoro creati in tutta Italia da questo settore,il più delle volte nel territorio in cui opera l’associazione stessa.

Il motivo della crescita di queste associazioni è in realtà piuttosto semplice da intuire. Storicamente, infatti, il terzo settore, si situa in mezzo tra i servizi offerti dal pubblico e quelli invece privati. L’obiettivo delle associazioni come la Pubblica Assistenza è proprio quello di garantire prezzi più accessibili a quelle larghe fasce della popolazione che non possono permettersi servizi normalmente costosi come le onoranze funebri o i doposcuola. Queste fasce della popolazione sono sempre più aumentate a causa della crisi economica, e per questo motivo, il ruolo centrale assunto dalle associazioni si sta allargando sempre di più.

Un altro aspetto da considerare è quello relativo, appunto, alla mancanza di soldi per finanziare queste associazioni da parte dell’ente pubblico, che ha messo in seria difficoltà diverse associazioni di terzo settore negli ultimi anni. In questo, la Pubblica Assistenza di Montelupo Fiorentino può tranquillamente affermare di aver già precorso i tempi, in quanto ha sempre collaborato, ovviamente, con il pubblico, ma non ha mai gravato sulle casse dello Stato, o della Regione o del Comune. Sono decine di anni, infatti, che l’associazione montelupina non svolge attività sovvenzionate dagli enti pubblici.

Per quello che riguarda l’iniziativa di Intesa San Paolo di istituire Banca Prossima, una banca cioè ideata appositamente per il Terzo Settore, anche in questo caso la Pubblica Assistenza di Montelupo ritiene che sia una buona cosa, in quanto, grazie a questa istituzione, finalmente l’accesso al credito delle associazioni di Terzo Settore non dipenderà soltanto dal bilancio e si smetterà di considerare questi enti alla stregua di Spa o Srl.

Infine, un ultimo pensiero da parte della Pubblica Assistenza di Montelupo va al disegno di legge che è stato promesso dall’attuale governo sul terzo settore. La richiesta dell’associazione montelupina è che venga finalmente delimitato in maniera certa l’ambito di lavoro del terzo settore, in modo che non vada ad influire su ciò che invece riguarda il pubblico e/o il privato. Dato questo primo passo da parte delle banche con l’istituzione di Banca Prossima, adesso tocca allo stato scindere le associazioni di Terzo Settore dalle Spa o dalle Srl, per poter finalmente arrivare ad avere ambiti di intervento ben precisi ed evitare di allargare o restringere il proprio campo di competenza in maniera arbitraria.

Fonte: Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Montelupo Fiorentino

<< Indietro
torna a inizio pagina