I progetti del Ciaf conquistano Barcellona al congresso internazionale sulla città educativa: è una delle 4 realtà a livello italiano

Da sinistra Maria Serena Vanni del Ciaf di Castelfiorentino, Marco Cappellini, assessore alle attività educative di Castelfiorentino e Sabrina Vanni del Ciaf (foto gonews.it)


Da sinistra Maria Serena Vanni del Ciaf di Castelfiorentino, Marco Cappellini, assessore alle attività educative di Castelfiorentino e Sabrina Vanni del Ciaf (foto gonews.it)

Da sinistra Maria Serena Vanni del Ciaf di Castelfiorentino, Marco Cappellini, assessore alle attività educative di Castelfiorentino e Sabrina Vanni del Ciaf (foto gonews.it)

Castelfiorentino entra a buon diritto fra gli esempi di eccellenza per la sua progettualità nel settore dell’educazione, dell’intercultura e dell’integrazione.

Il progetto “Città educativa” del Comune di Castelfiorentino è stato infatti selezionato insieme ad altri 3 progetti in tutta Italia per partecipare al Congresso Internazionale delle Città Educative, che inizia questa settimana a Barcellona. La partenza della delegazione per la Spagna è prevista domani (mercoledì 12 novembre).

Al Congresso di Barcellona saranno illustrati 100 progetti, selezionati tra ben 600 proposte che erano pervenute al comitato organizzatore. Dell’Italia, solo 4 Comuni sono stati ammessi a partecipare al Congresso: Torino, Settimo Torinese, Pordenone e – appunto – Castelfiorentino, il cui progetto viene realizzato attraverso il Ciaf, Centro Infanzia Adolescenza e Famiglia. I contenuti del progetto sono stati presentati questa mattina dall’Assessore alle Attività Educative, Marco Cappellini, e dai rappresentanti di Cetra, l’associazione che ha in gestione il Ciaf: Sabrina Bartali e Maria Serena Vanni (rispettivamente presidente e consigliere dell’associazione).

Da sinistra Maria Serena Vanni del Ciaf di Castelfiorentino, Marco Cappellini, assessore alle attività educative di Castelfiorentino e Sabrina Vanni del Ciaf (foto gonews.it)

Da sinistra Maria Serena Vanni del Ciaf di Castelfiorentino, Marco Cappellini, assessore alle attività educative di Castelfiorentino e Sabrina Vanni del Ciaf (foto gonews.it)

Inclusione sociale, dialogo e integrazione culturale, condivisione dei valori della pace e della civile convivenza. Questi i capisaldi del progetto che il CIAF porta avanti attraverso un’offerta educativa diversificata e anche tramite spazi ad hoc, quali ad esempio “La stanzina”.

Una denominazione dietro la quale vi sono in realtà due sedi - ubicate nel centro storico alto - a disposizione dei giovani: bambini, adolescenti, ragazzi, nei confronti dei quali il Ciaf elabora proposte calibrate per fasce di età o per andare incontro alle loro specifiche esigenze.

L’idea della “stanzina” nasce nel 2008 come riflessione attiva intorno al fenomeno dell’emigrazione, che ha reso il centro storico di Castelfiorentino un’area di insediamento e di relazione per centinaia di persone di diverse nazionalità, con un retroterra culturale quanto mai variegato.

E’ qui che viene formulato in modo quasi naturale il bisogno di creare uno spazio flessibile e accogliente per bambini, ragazzi, famiglie, in modo da offrire loro la possibilità di fare esperienze educative attraverso il gioco, la creatività, o il semplice stare insieme. Intorno alla “Stanzina”, viene così costruito un progetto educativo articolato su proposte specifiche, quali: l’”educativa di strada”, per approfondire la conoscenza dei ragazzi e conoscere i loro bisogni; “teatro per i piccoli”, allo scopo di far emergere le loro capacità artistiche e farle conoscere all’intera comunità attraverso momenti di rappresentazione; “orto sociale”, per responsabilizzare la comunità verso uno sviluppo sostenibile e un’agricoltura di tipo biologico; “trasportiamoci”, dove si offre la possibilità ai bambini con difficoltà economiche di frequentare un’attività sportiva a costo zero. Ancora, soggiorni estivi per ragazzi dai 12 ai 14 anni, doposcuola per aiutare gli studenti nello svolgimento dei compiti (“peer education”)  incontri serali con le famiglie.

“E’ per noi una grande soddisfazione – sottolinea l’Assessore alle Attività Educative, Marco Cappellini – che l’impegno del Comune di Castelfiorentino sul versante dell’educazione e dell’integrazione culturale abbia avuto questo importante riconoscimento. Il congresso internazionale di Barcellona – oltre alla sede dove potremo raccontare la nostra esperienza – è anche una importante vetrina da un punto di vista turistico. Coglieremo dunque questa occasione per diffondere materiale promozionale sul nostro patrimonio artistico e sulle molteplici opportunità offerte dal nostro territorio”.

Carta Città Educative by Redazione gonews.it

Fonte: Comune di Castelfiorentino



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