"Non può tornare nel dimenticatoio il caso di Stefano Cucchi, la cui recente sentenza ha lasciato tutti tragicamente con l’amaro in bocca. Il sistema detentivo italiano si è caratterizzato troppo spesso per disfunzioni e pratiche irregolari, tra sovraffollamento e violenze, ricevendo condanne e richiami continui dalla corte europea dei diritti umani.
La risposta agli abusi delle forze dell’ordine e alle irregolarità del sistema detentivo devono condurre a un generale rispetto dei diritti fondamentali della persona e a un sistema detentivo umano e fondato sul garantismo, per non parlare del rispetto dell’art 32 della nostra Costituzione: “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”. Per questo, il caso Cucchi è diventato a mio avviso dolorosamente rappresentazione della necessità di riformare il sistema di procedura penale e penitenziale in senso garantista.
Per questo ho presentato una mozione che chiede al Consiglio Comunale di dedicare una Via o Piazza di Gambassi Terme a Stefano Cucchi, sentendo la necessità che anche Gambassi lanci il proprio segnale. Per non dimenticare Stefano, non in quanto Stefano ma in quanto cittadino, simbolo di tutti coloro che dallo Stato anziché ricevere le tutele garantite dalla Costituzione hanno ricevuto ben altro".
Simone Capezzoli, consigliere Comunale, Movimento 5 Stelle Gambassi
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