Use Empoli, dopo il ko di Livorno ci sono tre partite interne per cercare il riscatto

(foto Veronica Gentile per gonews.it)

72 -60

DON BOSCO LIVORNO

Liberati 6, Persico 7, Granchi, Sollitto 1, Venucci 20, Lucarelli 10, Gigena 20, Artioli 6, Malfatti 2, Thiam. All. Quilici

USE COMPUTER GROSS

Melosi 9, Mariotti 20, sesoldi 4, Mazzoni, Terrosi, Scali ne, Ghizzani 8, Nobile 2, Berni 1, Cappa 16. All. Angelucci (ass. Fioravanti)

Parziali: 13-13, 28-27 (15-14), 52-45 (24-18), 72-60 (20-15)

Chi pensava che la vittoria col Cus Torino, prima stagionale dopo cinque sconfitte, potesse riaccendere l'Use Computer Gross deve ricredersi. La rondine non ha fatto primavera visto che a Livorno, a casa del Don Bosco del grande ex Daniele Quilici, arriva un'altra sconfitta esterna. Un successo, quello dei padroni di casa, che ci sta tutto visto che i labronici sono senza dubbio più bravi ed attenti a gestire le situazioni decisive del match, quelle che nel terzo e quarto parziale indirizzano la partita. A questo, poi, c'è da aggiungere l'imbarazzante sterilità biancorossa sotto le plance dove non sempre si può pensare - o sperare - che sia Sesoldi a dare un qualche contributo al punteggio. Lui solo non può certo bastare. Ancora una volta, insomma, manca qualcosa a questa squadra che, finora, quasi mai è riuscita ad avere un rendimento quantomeno accettabile in ogni suo reparto nella stessa partita, aspetto preoccupante visto che lavora insieme ormai da tre mesi. Così come è bene prendere velocemente coscienza che preoccupante è anche la classifica.

La ciliegina sulla torta la mettono poi i due arbitri che massacrano di tecnici e antisportivi i biancorossi (decisivi soprattutto i due nell'ultima frazione) cacciando poi anche Terrosi dal campo a partita comunque ormai decisa. Specie uno dei due è in serata a dir poco imbarazzante, ma in questo momento sarà bene pensare e lavorare sulle tante cose che non vanno in casa piuttosto che a chi fischia. La partita l'ha persa l'Use e non per colpa degli arbitri.

Non c'è Pierangeli, fermato da una distorsione alla caviglia, mentre c'è, eccome, l'ex Melosi che segna cinque punti che consentono all'Use di partire bene anche se il Don Bosco impatta a quota 12. Al 10' siamo 13-13 e la gara resta equilibrata con la Computer Gross che prova a scappare due volte con le bombe di Ghizzani prima e Mariotti dopo. Al riposo lungo siamo sul 28-27 e la gara riparte con una tripla ciascuno di Venucci e Mariotti che, nella prima parte della frazione, regge da solo l'attacco biancorosso. E' in buona serata anche Cappa che mette due triple ma l'equilibrio inizia a scricchiolare grazie al giovane Lucarelli, un '96, che fa allungare la squadra di Quilici fino al 50-43 che diventa 52-45 al 30'. C'è un fallo di Melosi che in pochi vedono, Sesoldi accenna una protesta e si becca un tecnico a cui ne segue poi un altro alla panchina biancorossa. Nonostante questo l'Use si rimette in carreggiata con quattro punto di Sesoldi che la riportano sul 53-51 ma da lì a poco il match si decide. Nobile riceve sotto il canestro ma, invece di tirare come logica e centimetri vorrebbero, serve Melosi sull'angolo. L'esterno sbaglia il tiro (ci può stare), cosa che non fa sul versante opposto Gigena che capisce che è il momento di chiudere il match e segna cinque punti che sanno di sentenza. Da lì in poi è solo rabbia Use che assume la forma di un evidente quanto gratuito antisportivo di Berni e dell'espulsione di Terrosi per proteste. Vince il Don Bosco 72-60.

E ora l'Use è attesa da ben tre partite interne, la prima sabato prossimo alle 21.15 con Monsummano.

Fonte: Use Basket

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