
Agnellini affogati, campi allagati, stalle, magazzini e attrezzature invasi dal fango, fieno, e mangimi da buttare e serre distrutte dal vento. E’ quanto emerge dal primo bilancio stilato dalla Coldiretti sugli effetti dell’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia provocando gravissimi danni alle campagne (info su www.toscana.coldiretti.it). Il maltempo – spiega Coldiretti – ha colpito la Toscana dopo un ottobre con il 43% di pioggia in meno che ha reso i terreni più vulnerabili al nubifragi.
La situazione più grave nella Provincia di Massa Carrara dove i fantasmi dell’alluvione 2012 sono tornati a materializzarsi nella tarda mattina quando il torrente Carrione ed il Parmignola, non certo due sconosciuti da quelle parti, sono usciti nuovamente dagli argini portando nuova distruzione e nuovo dolore. In 4 ore sono caduti 200 mm di pioggia. Tra i casi più disperati l’azienda agricola Paolini, molto nota in provincia per la produzione di formaggi e per una storia centenaria: è riuscita a salvare il gregge adulto nel pascolo di Villa Ceci, che corre a fianco del torrente Carrione, ad Avenza, ma non gli agnellini che sono purtroppo affogati. Da buttare fieno, paglia e mangimi. Compromesse le attrezzature meccaniche: l’acqua ha intaccato i circuiti elettroni. Sono finite sotto una decina di centimetri di acqua e fango migliaia di piantine di cipolla ed ortaggi seminati da pochi giorni.
Non ha parole Nicoletta Menconi che stamani avrebbe dovuto essere al mercato di Campagna Amica, nel centro di Massa, a vendere i suoi formaggi. Il Parmignola, il torrente che passa poco distante, l’ha ferita ancora una volta. La sua azienda si trova in Via Pontremoli, a Battilana. La stalla è stata completamente allagata così come il piccolo caseificio: è la seconda volta. Attimi di paura per i bovini e vitelli ricoverati nella stalla. Danneggiate le scorte di mangimi e fieno. La produzione di formaggio sarà interrotta per almeno cinque giorni. Le fortissime raffiche di vento hanno scoperchiato diverse serre e ricoveri di attrezzi.
Fonte: Coldiretti Toscana
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