Maltempo, paura sul torrente Carrione. Smentita la voce di persone morte, salvati operai e ospiti di un casa di cura

L'esondazione del torrente Parmignola

L'esondazione del torrente Parmignola

"Non risultano morti". Lo ha detto il vicesindaco di Carrara, Andrea Vannucci, arrivando sul luogo dell'esondazione del fiume Carrione, nella zona di Avenza a Carrara. Stamani, mercoledì 5 novembre, si era diffusa la voce di una persona morta e di un disperso. La persona cercata è stata trovata viva: si tratta di un operaio che era rimasto intrappolato in una fabbrica vicina al luogo dell'esondazione.

Cinque operai di una segheria, che erano saliti sul tetto, sono stati recuperati dai vigili del fuoco a Carrara, vicino al luogo dell'esondazione. Lo ha spiegato il sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, parlando con Sky. Anche la protezione civile regionale conferma che "non risultano morti". In un primo momento era stata una fonte della Regione, sulla base delle informazioni ricevute dalla protezione civile toscana, a confermare la notizia che vi fossero una vittima e un disperso, così come risultava ai primi soccorritori.

Circa 200 metri dell' argine del fiume Carrione stamani è crollato e le acque hanno invaso le strade intorno. Alcune famiglie sono già state evacuate e altre, secondo quanto spiega la Protezione civile, sono salite sui tetti delle case. I problemi maggiori sono nella zona di Avenza e di Marina di Carrara. Il sindaco ha già emesso un' ordinanza con la quale chiede alla popolazione di non uscire di casa. Nel punto del cedimento dell'argine squadre sono al lavoro per cercare di contenere la fuoriuscita dell'acqua con blocchi di marmo. La Regione ha attivato subito la colonna mobile che si sta insediando nella zona di Carrara Fiere per dare ulteriore supporto alle attività di soccorso nelle zone allagate, evacuando con i gommoni le persone più a rischio. Sul posto anche elicotteri del Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale.

Un disabile e cinque ospiti di una casa di cura sono stati messi in salvo dagli operatori del corpo forestale, impegnati anche con un elicottero nelle operazioni di soccorso degli abitanti di alcune case e strutture rimaste isolate in provincia di Massa Carrara. "L'elicottero - spiega il corpo forestale in una nota - sta soccorrendo gli abitanti di alcune case rimaste isolate. Altri Forestali sono presenti nel punto di coordinamento interforze attivato dal Comune e nella sala operativa di protezione civile attivata dalla prefettura. Altre alluvioni, di minor portata, stanno interessando il territorio della Lunigiana dove sono esondati il Torrente Aulella e altri tre corsi d'acqua minori".

Intanto, alcune centinaia di persone sono rimaste senza energia elettrica per l'allagamento di cabine. In attesa che l'area torni accessibile, i tecnici dell'Enel stanno allestendo un 'ponte' provvisorio per ripristinare il servizio al più presto.

La protezione civile ha allestito un punto di accoglienza e prima emergenza nel complesso di Carrarafiere, a Marina di Carrara. Al momento non c'è una stima degli sfollati per l'alluvione. Elicotteri e gommoni sono in azione per le operazioni di salvataggio o per portare generi di conforto.

Il muro di recinzione del molo di levante del porto di Carrara è stato abbattuto per far defluire in mare l'acqua e il fango che, con l'esondazione del fiume Carrione, hanno invaso Marina di Carrara. E' stata l'autorità portuale di Marina di Carrara a ordinare l'abbattimento urgente del muro di recinzione. Le ruspe e i mezzi dei portuali hanno aperto tre varchi.

Il Consorzio 1 Toscana Nord sta intervenendo con squadre di supporto provenienti da altre zone del territorio gestito che si uniranno a quelle già presenti nell'area di Massa e Carrara. Dalla Versilia sta arrivando una pompa mobile azionata da trattore, della portata di 600 litri al secondo che sarà posizionata in un punto critico per velocizzare lo smaltimento dell'acqua.

Il sindaco di Carrara Zubbani ha firmato due ordinanze per la chiusura delle scuole e per vietare l'uso a fini alimentari dell'acqua dell'acquedotto, visto che il gestore ha rilevato "fenomeni di intorbidimento delle sorgenti che servono il Comune di Carrara".

Oltre quaranta i volontari delle Pubbliche Assistenze toscane al lavoro da stamani per fronteggiare l'emergenza, utilizzando attrezzature specifiche come torri faro per illuminazione e idrovore per lo svuotamento dei locali allagati. Nelle prossime ore, seguendo le esigenze della Regione Toscana, la sala operativa regionale, aperta a Firenze da stanotte, potrebbe inviare nuove forze. "Siamo a disposizione - ha detto il presidente di Anpas Toscana, Attilio Farnesi - del servizio di protezione civile regionale".

Gli elicotteri e i gommoni della Protezione civile e dei vigili del fuoco hanno sorvolato l'area della provincia di Carrara colpita dall'esondazione del fiume Carrione. L'ultimo a essere recuperato è stato un ragazzo, straniero, che viveva in una casa abbandonata nelle vicinanze del corso d'acqua. Il fiume di fango ha raggiunto Avenza, dove vivono circa 15 mila persone, e Marina di Carrara, che conta circa 20 mila abitanti. I soccorritori stanno cercando di tamponare con dei blocchi di cemento la parte di argine crollata.

Venti volontari con tre idrovore e due furgoni logistici con materiale di primo soccorso delle Misericordie toscane sono a Carrara, pronti a portare aiuto nella zona alluvionata. Già prima dell’alba era operativo il nucleo di valutazione delle Misericordie, per coordinare gli interventi e sul posto è arrivato anche il Direttore della Federazione regionale delle Misericordie, Gianluca Staderini. Al momento si attende che le acque che hanno invaso il centro della città apuana defluiscano per poter intervenire a pieno. L’allerta resta alta anche in Maremma, dove tutte le Misericordie del territorio sono in attesa dell’evolvere della situazione, ma dove finora tutto è sotto controllo.

In mattinata è arrivata la notizia che il presidente della Toscana Enrico Rossi andrà nelle zone colpite dall'esondazione, "per rendermi conto di persona" della situazione, scrive su Facebook. "L'allerta meteo regionale - afferma - aveva avvisato del rischio di forti temporali nella zona e così è stato. La Protezione Civile è all'opera e invita a non uscire. Non ci sono né dispersi né vittime".

La linea ferroviaria Aulla-Lucca è rimasta interrotta dalle 7.30 fra Sarzana e Massa per l'esondazione del fiume Parmignola a causa del maltempo, fino a poco prima delle 10. Per garantire la mobilità intanto Trenitalia aveva attivato bus sostitutivi tra Massa e Sarzana. Il Frecciabianca 9758 sta percorrendo un itinerario alternativo via Bologna Piacenza con un aumento dei tempi di viaggio di circa due ore.

Per il maltempo è interrotta la circolazione ferroviaria tra Piazza al Serchio ed Aulla sulla linea Lucca - Aulla. La pioggia ha infatti provocato alcuni movimenti franosi tra Minucciano e Gragnola. Per garantire la mobilità Trenitalia ha attivato un servizio di bus sostitutivi tra Piazza al Serchio ed Aulla che al momento non possono viaggiare per l'inagibilità della viabilità stradale.

I tecnici del Consorzio bonifica Toscana Nord sono operativi nelle zone alluvionate insieme ai Comuni e alla Protezione Civile. Da questa notte sono accesi i tre impianti idrovori:

-       Fossa Maestra (Carrara), sta drenando al ritmo di 4200 litri al secondo le zone di Battilana, Fossone, Marina e Avenza. Quindi l’impianto in parte sta smaltendo anche le acque della zona alluvionata dalla rottura dell’argine del Carrione

-       Brugiano a Marina di Massa. Scolma acqua al ritmo di 5750 litri al secondo dalle zone abitate di Marina di Massa

-       Magliano a Marina di Massa, 3000 litri al secondo, drena le zone di Ronchi e Poveromo

I tre impianti sono molto importanti per aiutare a scolmare le acque piovute sul territorio e condurle al mare. Il mare riceve, il livello non è alto da opporsi alla fuoriuscita dell’acqua.  Accesi anche gli impianti fissi di Fosso Catella e fosso Bozzone che drenano la zona della Partaccia, sollevando l’acqua a 1200 litri al secondo, nel torrente Ricortola che ha i livelli nella norma.  Inoltre è stata installata una pompa mobile da 150 litri al secondo sul Calatella a Mare, per aiutare sempre il fosso Calatella.

Lunigiana: la zona di Equi Terme è stata duramente colpita per la piena del torrente Lucido. Invase da fango e detriti le frazioni di Monzone, Gragnola e Gasso ano. Sul posto il Consorzio Bonifica ToscanaNord, l'Unione dei comuni montana Lunigiana e la Protezione Civile. Gli interventi sono complicati anche per le numerose frane a carico della viabilità.

Critica anche la situazione del torrente Aulella, che al momento sta rientrando sotto il livello di allerta.

Nel grafico il dato della pioggia caduta questa notte sulla Toscana. La zona più colpita è stata quella di Carrara, dove sono piovuti 183 mm nel tempo brevissimo di tre ore (dalle tre alle 6 di questa notte). Il dato è stato registrato dall’idrometro di Campocecina.dati_pioggia_2014_11_05

 

GLI INTERVENTI POMERIDIANI DEL CONSORZIO

Il Consorzio di bonifica Toscana Nord, accelera il deflusso dell’acqua dalle zone allagate, piazzando una pompa mobile in supporto dell’impianto idrovoro Fossa Maestra.
Altri 600 litri al secondo d’acqua vengono così adesso pompati verso mare. La pompa è azionata da un trattore e ha una grande portata d’acqua.
“Il consorzio ha in dotazione diversi impianti come questi – spiega il Presidente Ismaele Ridolfi – sono importantissimi per intervenire direttamente nei punti critici e sono molto efficaci”
I tecnici del consorzio si stanno coordinando negli interventi al fianco di Comune, Regione, Provincia e Protezione Civile.
Tutte le forze in campo cercano, ognuno per le sue competenze, di migliorare la situazione critica di Carrara.

Il consorzio bonifica Toscana Nord  sta togliendo materiale accumulato dalla forza della piena sul torrente Parmignola alla confluenza con il torrente Bocco. Questi interventi consentono di evitare intasamenti e sbloccare il deflusso dell’acqua del canale.

NUOVA ALLERTA FINO A VENERDI'

Rimane altissima fino a venerdì l’attenzione su tutta le regione, nella nuova allerta meteo emessa alle 12,49 dal Centro Funzionale Regionale. Zone critiche su tutta la Toscana, con allerta elevata su Versilia e Maremma.

Il consorzio di Bonifica Toscana Nord, sta intervenendo da questa mattina nelle zone alluvionate di Carrara e Lunigiana. Inoltre le squadre sono al lavoro anche in altre aree del territorio gestito come le zone sotto il livello del mare della costa della Versilia, con lo svuotamento degli invasi ad opera degli impianti idrovori e l’apertura delle foci a mare per favorire il deflusso e lo smaltimento delle eventuali piogge.

allerta_meteo_toscana_2014_11_05

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