
Dopo la lettera del sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini al premier Matteo Renzi per informarlo della situazione del liceo 'Marconi' di San Donato, anche gli studenti dicono la loro.
La missiva non era un'iniziativa autonoma del primo cittadino: è stata letta prima di essere mandata anche all'interno del comitato di cui fanno parte il preside e i rappresentanti di genitori e professori.
E l'iniziativa è stata apprezzata da tutti i ragazzi, come sottolinea il rappresentante d'istituto Enrico Signorini, 18 anni da Santa Croce sull'Arno. "Anche se non siamo esplicitamente citati, tutti sanno che la causa ha avuto una svolta chiave grazie a noi. Riconosciamo il merito del sindaco Gabbanini e lo ringraziamo. Siamo tutti consapevoli di aver fatto un grande lavoro e l'autoriconoscimento del proprio valore per me è la ricompensa più grande", ha commentato Signorini.
Per il rappresentante non si tratta di orgoglio per quella che potrebbe essere 'la loro causa': "Non mi interessa essere riconosciuto come una sorta di eroe per aver fatto presente questa situazione e sono convinto sia così anche per gli altri. Chiunque abbia partecipato occupando, autogestendo o manifestando deve solamente essere orgoglioso di se stesso per ciò che siamo stati in grado di fare. Anche se non è esplicito che sia partito tutto da noi, penso che tutti coloro che leggeranno la lettera o anche solo l'articolo capiranno che è una cosa soprattutto nostra".
Elia Billero
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