
Prosegue e si intensifica l'attività di UniCredit a sostegno dell'economia italiana. La Banca ha infatti richiesto e ottenuto, all’asta TLTRO della Bce dello scorso 18 settembre, l'assegnazione di 7,750 miliardi di euro per il nostro Paese.
Alla Toscana sono stati destinati 400 milioni di euro, disponibilità con la quale UniCredit intende potenziare ulteriormente l'attività creditizia che l'ha portata, nei primi nove mesi del 2014, all'erogazione di 150 milioni di nuovi finanziamenti alle imprese toscane (con una crescita del 15% sull’anno precedente).
Gabriele Piccini, Country Chairman Italia UniCredit, e gli Area Manager Stefano Giorgini (Toscana Est) e Alessandro Raffo (Toscana Ovest) hanno illustrato la strategia che la Banca intende promuovere per la crescita dell'economia regionale valorizzando i fondi BCE e trasferendo alle imprese i benefici ad essi connessi. Il programma si chiama “Valore Europa” e si propone di stimolare la crescita e allargare l’accesso al credito per le imprese, oltre che di supportare investimenti delle famiglie su progetti sostenibili.
"I fondi ottenuti dalla Bce nell'ambito del Tltro - ha dichiarato Gabriele Piccini - saranno integralmente destinati al credito. In questa prima asta abbiamo richiesto l'importo massimo consentito per le nostre attività in Italia e la priorità andrà alle imprese che intendono fare investimenti pluriennali per sostenere lo sviluppo e ricominciare a crescere. I nostri indicatori oggi ci mostrano come la domanda di credito per investimenti sia purtroppo ancora debole: circa la metà delle imprese lavora su basi attive e stiamo assistendo a una progressiva crescita dei depositi, sintomo di un clima ancora attendista nel mercato. Per questo dobbiamo sforzarci di stimolare nuova domanda di credito, che è condizione necessaria per innescare un nuovo percorso di crescita nel Paese".
“Valore Europa” si propone di fornire un concreto supporto all’economia reale agendo su tre direttive distinte:
- Linea Investimenti: con l'obiettivo di stimolare nuovi investimenti produttivi, verranno trasferiti alle imprese i benefici del minor costo del denaro che deriva dal nuovo programma di rifinanziamento a lungo termine deciso dalla BCE, attraverso finanziamenti a tasso agevolato, caratterizzati anche dalla massima flessibilità di rimborso (preammortamento, rimborso del capitale a scadenza quadriennale con la possibilità di rifinanziamento per ulteriori 4 anni).
- Linea Crescita: obiettivo di “Valore Europa” è anche quello di facilitare l’accesso al credito, estendendo la platea di soggetti che possono accedere a nuovi finanziamenti. Per questo UniCredit, in partnership con soggetti istituzionali come i Confidi, offrirà alle imprese la possibilità di ottenere una fortissima riduzione – fino all’azzeramento totale - del costo della garanzia, un finanziamento a tasso agevolato e un processo di erogazione immediato. UniCredit ha già identificato 150mila aziende italiane che potranno beneficiare di questa offerta, di cui circa 4.400 in Toscana. L'intervento coinvolgerà, sempre valorizzando il supporto dei Confidi, anche le 180 Start Up innovative presenti in Toscana che, attraverso finanziamenti fino a 100 mila euro, con costo della garanzia azzerato e tempi di erogazione accelerati, potranno ottenere il supporto finanziario necessario al consolidamento della propria attività.
- Linea Sostenibilità: per stimolare anche gli investimenti delle famiglie, UniCredit ha progettato specifici prestiti per la ristrutturazione edilizia e per la riqualificazione energetica, a un tasso annuo nominale (TAN) del 5%, migliore offerta oggi sul mercato.
"UniCredit sta ponendo il massimo impegno nel fornire supporto all’economia reale del nostro Paese - ha aggiunto Gabriele Piccini – Lo dicono i numeri: nei primi nove mesi del 2014 le nostre erogazioni di nuova finanza al sistema produttivo della Toscana sono cresciute del 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ora l’intervento della BCE imprime ulteriore forza a questo nostro impegno. Con "Valore Europa", infatti, trasferiremo ai clienti i benefici del minor costo del denaro che deriva dal TLTRO, a prezzi finali che risulteranno, sempre considerando le classi di rating di merito creditizio delle singole aziende, più vantaggiosi per tutti"
Al termine dell’incontro i rappresentanti dei Confidi sono intervenuti con le seguenti dichiarazioni:
Massimo Vivoli: Italia Comfidi è uno dei pochi consorzi a livello nazionale che ha espresso buoni risultati ed avvertiamo in alcuni settori imprese che vogliano tornare a investire. Nello specifico i rapporti con UniCredit sono stati interessanti e produttivi perché hanno portato alla creazione di importanti strumenti finanziari che hanno aiutato concretamente le nostre imprese. La notta della crisi è ancora lunga a passare…ed ora più che mai solo con un lavoro di squadra banche, associazioni, consorzi possono riuscire a creare qualcosa di positivo per il sistema imprenditoriale.
Roberto Castellucci. Abbiamo dato immediatamente una risposta positiva alla proposta UniCredit che era sicuramente ricca di valore aggiunto. Devo dire che Artigiancredito Toscano sta facendo la sua parte e fino ad oggi ha registrato un incremento del 18% relativamente al flusso delle garanzie. In questa crescita il lavoro con UniCredit ha svolto un ruolo importante perché ha segnato un incremento del 40%. E’ un segnale evidente della positiva sinergia che si è creata tra noi.
Aggiungo anche che ACT lavora già con la controgaranzia e dei 370 milioni di garanzie erogati nel 2014 ben l’88% sono controgarantite dal Fondo Centrale di Garanzia. In sostanza Artigiancredito Toscano è già allineato all’approccio UniCredit.
Franco Bernardini rappresenta il Confidi di Confindustria Toscana. Sfruttare le sinergie tra i vari attori del mercato è fondamentale in questo momento. UniCredit intelligentemente ha sfruttato la nostra funzione di mitigatori del rischio e questo gli ha permesso di allargare la base di fruitori del credito. Ed è senz’altro importante che i soldi arrivino a tutto il sistema imprenditoriale, anche alle aziende con rating meno eccellenti. Voglio anche dire che la mia azienda nei primi 8 mesi dell’anno ha acquisito ordini per un 40% in più rispetto all’anno passato. Un segnale importante per noi ma di buon auspicio per tutto il sistema imprenditoriale toscano.
Fonte: Ufficio Stampa
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