Festa del 4 novembre, il sindaco Falorni depone una doppia corona di alloro ai caduti in guerra. Partecipano gli studenti dell'Enriques

Una foto della cerimonia
Una foto della cerimonia

Una foto della cerimonia

Un’ampia delegazione di alunni e studenti dell’Istituto comprensivo e dell’Istituto “F. Enriques” ha reso omaggio questa mattina (insieme alle autorità civili e militari) ai caduti di tutte le guerre, nell’ambito delle celebrazioni indette dal Comune di Castelfiorentino per il 4 novembre, giornata delle Forze Armate e Festa dell’Unità Nazionale.

A sottolineare il valore della ricorrenza, che quest’anno coincideva con il Centenario della Prima Guerra Mondiale, una doppia corona di alloro che il Sindaco Alessio Falorni ha depositato alla lapide dedicata alla “Grande guerra” che si trova sulla facciata della scuola primaria “M. Tilli” (con l’elenco di tutti i caduti) e al Monumento ai Caduti di Piazza Gramsci.

Le celebrazioni sono iniziate alle 9.00 con una messa in suffragio dei caduti che si è tenuta alla Chiesa di Santa Verdiana, con la partecipazione delle autorità civili, militari, e i rappresentanti delle associazioni dei combattenti e reduci, dell’ANPI, dell’Avis e della Prociv. Successivamente, di fronte alla Chiesa, il raduno con la Filarmonica “G. Verdi” e con le delegazioni di alunni e studenti, accompagnati dai loro insegnanti e dai dirigenti scolastici (prof. Gabriele Marini e prof.ssa Patrizia Paperetti). Per l’Amministrazione Comunale erano presenti anche l’Assessore alla Cultura, Claudia Centi, e l’Assessore alla Scuola, Marco Cappellini

 

Dopo la deposizione della prima corona di alloro, di fronte alla scuola, si è quindi formato il corteo che ha percorso le vie del centro storico fino a Piazza Gramsci, dove il Sindaco Falorni ha deposto la seconda corona di alloro di fronte al Monumento ai caduti. Il corteo si è quindi spostato nei pressi del Teatro del Popolo, dove gli studenti hanno letto alcune considerazioni personali e poesie di Giuseppe Ungaretti.

Ha preso quindi la parola il Sindaco, Alessio Falorni, che ha ringraziato in primo luogo i corpi militari e le forze dell’ordine, come Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri, indirizzando un messaggio di saluto al Capitano dei Carabinieri Giuseppe Pontillo, recentemente ferito a Capraia e Limite (insieme ad un altro carabiniere) mentre stava compiendo il suo dovere. Il Sindaco ha poi ricordato il contributo costante e la partecipazione della popolazione di Castelfiorentino alla conquista dell’Unità Nazionale e alla liberazione dell’Italia dalla dominazione straniera, in vari momenti della nostra storia: dai 35 volontari garibaldini del 1866 ai soldati caduti durante la “grande guerra”; da coloro che combatterono durante il secondo conflitto mondiale (erano presenti, tra l’altro, anche alcuni reduci dell’ARMIR) ai 73 volontari castellani partiti il 3 febbraio 1945, per combattere sulla Linea Gotica. Infine, si è soffermato sul ruolo prezioso dell’Esercito nelle missioni italiane all’estero, con un pensiero ai 19 italiani caduti a Nassiriya nel 2003 e ricordando che, oggi, la sua funzione è essenzialmente quella di promuovere una cultura di pace.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa

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