Un radar progettato in città per verificare lo stato di un antico ponte


“Ridurre i costi e i tempi di intervento a vantaggio di una soluzione rapida, efficiente e innovativa”. Così Paolo Mazzanti, amministratore delegato di NHAZCA S.r.l., spin-off dell’Università “la Sapienza” di Roma, e docente di Telerilevamento nello stesso ateneo, commenta  le attività svolte di recente dalla società ad Amantea (Cosenza) per il censimento dello “stato di salute” del Ponte in Ferro sul Fiume Catocastro con l’impiego del sensore radar IBIS (Image By Interferometric Survey) della IDS Ingegneria Dei sistemi S.p.A. (Pisa).

“La tecnica dell’Interferometria Radar Terrestre - spiega Alessandro Brunetti, project Manager di NHAZCA - consente di misurare rapidamente (fino a 200 volte al secondo) gli spostamenti di strutture o infrastrutture con accuratezza sub millimetrica, risultando quindi particolarmente idonea per la misura delle deformazioni (come in occasione del transito delle auto su un ponte) e delle vibrazioni alle quali sono sottoposte”.

Fonte: Uffico Stampa

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