Legge di stabilità, diventa virale lo slogan dell'Inca CGIL empolese: usato anche dal nazionale

Incazzati: Tu tagli Io Tutelo . Il riferimento è al taglio di oltre 150 milioni di euro previsto dalla legge di stabilità che metterà in ginocchio una parte del sistema di Welfare dato dai Patronati Italiani ogni giorno.

Paolo Grasso Responsabile Inca CGIL di Empoli va giù duro con le critiche al Governo in riferimento ai tagli ai Patronati previsti nella legge di stabilità: “Ogni giorno si recano presso i nostri sportelli decine e decine di persone che rappresentano la fascia sociale più emarginata e debole di questo Paese : Esodati, Disoccupati, Immigrati, persone che hanno subito danni da lavoro. Persone che vedono nel Patronato un punto di riferimento e professionalità per la tutela individuale”.

Aggiunge Grasso: “ Ormai si è perso e si stravolge il senso delle parole... non si tratta di un taglio, perché i Patronati rappresentano un risparmio per la Pubblica Amministrazione di oltre 650 milioni di euro (Fonte Inps). L'inps per farsi carico del lavoro del Patronato che ogni giorno svolge in maniera gratuita, dovrebbe assumere oltre 5000 dipendenti. Invece si decide di mettere a rischio il posto di lavoro di oltre 7500 persone che ogni giorno in Italia svolgono un ruolo sociale importantissimo”. “Il bicchiere è colmo se si aggiunge che alla trattativa di ieri nessuno aveva da parte del Governo la delega per trattare...” “ Come dice il nostro Segretario Generale...che sia sciopero generale”.

L'inca inoltre ha iniziato una raccolta di firme da parte dei Cittadini per chiedere una revisione al taglio, al fine di salvaguardare il servizio di pubblica utilità offerto dai Patronati come affermato dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 42/2000 e previsto dalla Legge 152/2001” “Faremo sentire ancora una volta la nostra voce e quella dei soggetti sociali più svantaggiati”

Fonte: Inca CGIL Empoli