
Uno dei luoghi maggiormente rappresentativi per Livorno sotto il profilo turistico è gravato ad oggi da una situazione di scarso senso civico dimostrato dagli stessi cittadini labronici. Il riferimento va alla piazza antistante il santuario di Montenero ed al divieto di sosta in vigore su tutta la piazza, valido ogni giorno dell’anno, sia feriale che festivo, ad ogni ora del giorno e della notte (0-24).
Troppo spesso, il tanto celebre quanto frequentato luogo di culto si presenta saturo di mezzi. Veicoli parcheggiati in modalità 'selvaggia', in barba alle minime regole del comune senso civico, oltre che al rispetto delle norme del Codice della Strada. Complice l'eccessivo numero di auto e scooter in entrata ed uscita da uno spazio limitato, si vengono poi a verificare evidenti situazioni di pericolo per i frequentatori della piazza. Una condizione paradossale se si pensa che nelle immediate vicinanze, proprio al fine di agevolare i visitatori del Santuario, vi sono due grandi parcheggi, uno asfaltato ed un altro a fondo sterrato, entrambi fruibili in maniera completamente gratuita. Due aree sotto utilizzate, anche a causa dell’eccessiva tolleranza dimostrata dagli agenti della Polizia Municipale.
I quali, malgrado la segnalazione effettuata dall’ex consigliere comunale Massimo Ciacchini riguardo a quelle che, secondo il suo personale punto di vista espresso a mezzo stampa, sarebbero state contravvenzioni elevate in maniera indiscriminata e finalizzate esclusivamente ‘a fare cassa’ (in quanto avvenute in coincidenza dell’ultima funzione religiosa celebrata nella mattinata della domenica appena trascorsa), non danno comunque l'impressione di pattugliare con la necessaria frequenza o punire i trasgressori con determinazione e puntualità.
Un'altra criticità da denunciare è poi il parallelo degrado delle strutture comunali presenti nel sopra citato parcheggio. Il terminal che fu costruito in occasione dell'ultimo Giubileo dell'anno 2000, risulta attualmente in completo stato di abbandono. Infine, come se l'elenco non fosse già tristemente nutrito e sufficiente a spingerci all'indignazione, rimane reale il rischio corso da chi si trova a percorrere la direttrice di viale del Tirreno: un pericolo dovuto all'assoluta carenza di manutenzione/pulizia della strada, comprese le trascurate caditoie laterali.
Una pericolosità dovuta quindi principalmente al fatto che, in coincidenza delle giornate di pioggia, alcuni tratti di strada vengano puntualmente invasi da fogliame, detriti e rami di alberi. Questa situazione costringe di fatto l'automobilista a non poter tenere la destra e, di conseguenza, a tenere un comportamento rischioso. Specialmente in prossimità delle curve, lungo una strada peraltro percorsa di frequente da pullman che già di per sé risultano ingombranti.
Riccardo Heusch, Presidente commissione Traffico e Mobilità AC Livorno
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