Pierluigi Galassi e l’evoluzione della fotografia: inaugurata la mostra a palazzo Bastogi

Pierluigi Galassi vive dietro l’obiettico fortografico fin da giovanissimo, con una passione ed una dedizione che lo hanno sempre contraddistinto e che lo hanno portato ad ottenere molti riconoscimenti in ambito nazionale ed internazionale. Quello che più mi colpisce nel suo lavoro è lo stile nella fotografia giornalistica dove riesce a cogliere, come un regista neorealista, immagini e momenti di una vita povera, disperata, fra le classi disagiate e lavoratrici”. Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Giuliano Fedeli, che questo pomeriggio è intervenuto in palazzo Bastogi all’inaugurazione della mostra “Dall’analogico al digitale 1960-2014”, del fotografo piombinese Pierluigi Galassi. 

Galassi, ha aggiunto Fedeli, “riesce a cogliere frustrazione, povertà, disperazione con un massimo grado di fedeltà alla realtà quotidiana senza spazio ad inutili orpelli. Sono orgoglioso di ospitare in Consiglio regionale la mostra di Galassi come segno di riconoscimento all’artista ed un omaggio alla mia città, Piombino, che senza dubbio lo ha ispirato profondamente”.  

La mostra ripercorre oltre mezzo secolo di evoluzione della fotografia, proponendo ritratti rapidi e puntuali dell’emarginazione e del disagio sociale. All’inaugurazione, oltre a Fedeli è intervenuto anche l’autore. Molti i riconoscimenti che Galassi ha ottenuto sia in ambito nazionale che internazionale con 19 primi premi in diversi concorsi fotografici e molte pubblicazioni importanti. Oggi Galassi si dedica all’insegnamento della fotografia e del suo linguaggio nelle scuole.

La mostra sarà visitabile fino al 31 ottobre con orario 14-18 dal lunedì al venerdì.

 

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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