
Nuovi incontri a novembre per la vertenza Esaote a Roma: secondo quanto affermano fonti sindacali presenti al tavolo di oggi presso il Ministero dello Sviluppo economico, il Governo ha ribadito la necessità di arrivare a un accordo fra azienda e sindacati perché il biomedicale viene considerato un settore strategico per il Paese, e quindi è necessario "tracciare una linea di strategia industriale che radichi la sua presenza nel Paese".
Il confronto proseguirà in tre appuntamenti: il 4 novembre il governo incontrerà Esaote, il 6 vedrà i sindacati, e l'11 li riunirà nuovamente al tavolo. Secondo quanto emerso dall'incontro di oggi, l'azienda ribadisce le linee del proprio piano industriale e afferma di essere interessata a fare dell'Italia il perno della propria ricerca e sviluppo, mentre i sindacati considerano vincolante per la firma di un accordo il ritiro dei 22 trasferimenti dallo stabilimento di Firenze a quello di Genova.
Iil sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessore al lavoro Federico Gianassi hanno preso parte all'incontro e alla fine hanno dichiarato di voler mantenere la ricerca sul territorio fiorentino. “Ribadiamo che il mantenimento sul territorio di una realtà tecnologicamente avanzata quale Esaote rappresenta per questa Amministrazione un obiettivo imprescindibile – sottolinea l’assessore Gianassi – . Lavoreremo perché nelle prossime settimane l’azienda chiarisca i suoi propositi sullo stabilimento e perché sia preservata la presenza della ricerca e dello sviluppo sul nostro territorio”.
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