

Il sopralluogo al cantiere del cinema teatro Boccaccio di Certaldo a luglio 2014 (foto Comune di Certaldo)
Cinema teatro Boccaccio, mentre i lavori al cantiere procedono senza sosta, il Comune si prepara ad approvare il progetto definitivo con una variante resasi necessaria dopo i problemi legati alla parete mobile, novità annunciata per il cinema come fra le più importante fra le innovazioni e adesso accantonata per problemi di visibilità.
Dal 7 luglio, giorno del sopralluogo del sindaco Giacomo Cucini con le forze politiche assieme al gestore che si è aggiudicato il bando di gestione, il poggibonsese Mario Lorini, il Comune ha cercato di accelerare le pratiche e trovare le risorse per dare la sterzata finale al cantiere del cinema che tira dritto verso i 10 anni di lavori per cercare di aprire nuovamente il sipario.
Così se da un lato manca solo l’approvazione definitiva al progetto che verrà ultimata nelle prossime settimane, si procede con lo stanziamento delle risorse che, fanno sapere dal Comune, ci sono e quindi pronte per essere investite in un cantiere che anche in queste settimane sta procedendo al suo interno.
Si tratta di incrementare la profondità della sala galleria con la realizzazione di un solaio non praticabile delimitato da una parete fissa. Si sfrutterebbero così al massimo i 120 posti di galleria per il cinema, lasciando la doppia possibilità di fare cinema e teatro alla platea, 270 posti circa, ma rinunciando alla possibilità di unire le due sale.
Questa operazione comporterà dei costi aggiuntivi che saranno illustrati nelle prossime settimane con il progetto definitivo, mentre sulla parete mobile la politica aveva chiesto chiarimenti: il Comune non l’ha acquistata, ma dall’opposizione si parla di una penale per un ordine annullato in corsa.Il cinema teatro Boccaccio è una vera e propria priorità per questa amministrazione comunale e il sindaco Cucini non usa mezze parole per stringere il cerchio attorno a questo cantiere, problematica storica che ha attraversato il mandato del precedente sindaco. L’obiettivo è aprirlo, quando ancora non è dato sapere, tempi certi non ve ne sono, ma tra fine 2014 e i primi mesi del 2015, potrebbe esserci finalmente dopo tanti rinvii e problemi con le ditte che vi hanno lavorato all’interno, il taglio del nastro per dare così nuova vita a un locale storico per Certaldo che in passato contava ben 3 strutture cinematografiche.
Il Comune inoltre, a testimonianza del lavoro che procede, anche da un punto di vista tecnico, ha pubblicato sull’albo pretorio l’incarico al geologo Giuseppe Lotti di San Miniato per uno studio di supporto al progetto di realizzazione di un portale galleria. Il costo dell’incarico è inferiore ai 1000 euro e servirà, come si legge nella determinazione 490, a dare quelle verifiche richieste dal Genio Civile.
Una volta che si saranno conclusi poi i lavori l’attenzione si concentrerà sulla programmazione attorno al cinema Boccaccio che, oltre a garantire proiezioni cinematografiche ed appuntamenti teatrali, interesserà in prima fila la stessa comunità di Certaldo, con la volontà forte di coinvolgere le associazioni del territorio, che hanno già toccato con mano entrando nel cantiere, una realtà che nel corso degli anni è stata stravolta più tempo, passando da una sala ad una idea di 2 sale, allungando i tempi per la realizzazione, tra penali, difficoltà legate al patto di stabilità e ditte in difficoltà finanziarie per far avanzare i lavori.
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